35°/La Calunnia – Stefania Prestigiacomo: “Sono sconcertata da tutto”
Dice l’onorevole del PDL Stefania Prestigiacomo: “Sono sconcertata da tutto. Del sogno berlusconiano in questo partito non c’è più traccia. Siamo circondati da piccoli gruppi di potere che passano le giornate a litigare”.
Di fronte allo spettacolo delle ultime settimane, la deputata aretusea si definisce “disgustata”. Il PDL è ormai un partito inesistente.
Donna, meridionale, di buona famiglia. Sia pur giovane, la Prestigiacomo non è più ricandidabile, per la troppo lunga permanenza nelle istituzioni. Rifletta, senatrice Dorina Bianchi. E mentre riflette, cortesemente, si faccia venire in mente il nome del solerte servitore dello Stato che mi ha, con lei, diffamato. A destra, il termine inflazionato in queste ore è “azzeramento” e, la questione è, soprattutto, chi deve azzerare chi. Sottraggo parole (parole, parole, parole, soltanto parole … cara Mina dove sei?) dalle espressioni, ormai angosciate, di alcuni esponenti del PDL che sperano di sopravvivere alla imminente catastrofe elettorale.
“Basta con la politica delle tette finte, dei curricula finti e dei suv “prepotenti”. È l’occasione di finirla con questa stagione imbarazzante per tutti e ricominciare da capo. Ma che non sia solo (altra) chirurgia plastica”.
Ma se non vi dovete cancellare le rughe, tirare su tette e glutei che cosa pensate di avere da fare? Ah si, ora mi ricordo, dovete procurarvi soldi per cancellare rughe, tirare su tette e glutei, pippare metri lineari di cocaina e, così euforici, provare ad avere erezioni e orgasmi.
Stolti ed illusi, per poter ripartire dal 1994 dovreste sapere a che punto era il Paese quando, grazie al dogma egualitario che consente a chiunque di votare, lo avete preso in mano. Temo che, per incultura politica, pochi di voi sappiano di cosa si parla.
Oreste Grani