47bis/LA CALUNNIA – QUANDO LA POLITICA ANNASPA, SI FA LARGO LA SOCIETÀ INCIVILE ED AFFARISTICA

Tina Modotti (vedi post 47)

Nel mito, il premio o la condanna vengono sempre dall’alto, dalle mani di un Gran Burattinaio, che muove i fili delle sue marionette e li recide quando meglio crede: quello che gli uomini, comunemente, chiamano Destino.

Tutto ciò che vi è di serio nella vita, invece, deriva dalla nostra Libertà.

A Siena, oltre alle sostanze stupefacenti (in misura uguale al resto d’Italia) si spacciano leggende metropolitane. Una di queste, che circolava durante la campagna elettorale 2011, alimentata dalla stampa locale, è che Pierluigi Piccini fosse il burattinaio.

Oreste Grani