Grillo è andato in Sicilia nuotando, torna “Camminando sulle acque”. Il miracolo è avvenuto

È accaduto il prevedibile. A urne chiuse, solo con i dati dell’astensionismo siciliano (oltre il 53%), è certo che, a primavera del 2013 la maggioranza degli italiani voteranno per il Movimento 5 Stelle o liste civiche ad esso collegate.

La rete, non luogo per eccellenza, l’informatica amica della democrazia, le fonti aperte, il gesto coraggioso verso l’ignoto del nuotatore Beppe Grillo (altro che l’ingannevole Ponte sullo stretto!) hanno fatto il miracolo.

Ora, l’Italia che non ci sta a declinare e poi sparire nell’abisso, deve solo trovare una leadership all’altezza della complessità che si delinea.

Come sostengo da anni, ora ci vuole una donna, una Ipazia.

Dico che questa donna è già onestamente e intelligentemente schierata con il Movimento 5 Stelle da tempi non sospetti e senza nulla chiedere per se.

Rivendico di averla indicata il giorno 11 luglio 2011 quale Ministro degli Interni di un ipotetico governo, di sole donne, necessario al grande cambiamento.

Dico che questa persona preziosa deve uscire dalla pudica ombra e, in piena luce, essere fatta conoscere agli italiani che potranno, in piena libertà, apprezzandone le qualità intellettuali, la preparazione professionale e le potenzialità che il suo stile di vita suggerisce, chiamarla alla responsabilità del governo nazionale.

Insieme a tante altre donne oneste, concrete, colte.

Dico che Loretta Napoleoni (questo è il suo nome) è pronta, se lo vorrà, a coordinare lo sforzo sinergico di tutte le persone necessarie alla ricostruzione del nostro Paese.

Ai siciliani era stata tolta la ragione dai “gattopardi partitocratici” che ritengono, da sempre, la ragione pericolosa ma Beppe Grillo, the Royal Fool, con una sola mossa generosa, fatta di migliaia di bracciate, mossa che era semplicissima da fare ma che nessuno aveva saputo intravedere o avuto il coraggio di compiere, con la sua ironia, con l’irrisione dei potenti, col sarcasmo, con le verità gridate, con l’intelligenza strategica di chi lo ha guidato, politicamente colto più di tanti asserviti, prezzolati politologhi e letterati, consapevole che “il fango giace sul fondo dell’anima ma guai se il fango ragiona” (Nietzsche), ha ridato la ragione ai siciliani e ha consegnato loro il compito di indicare la strada del possibile a tutti gli italiani.

Loretta Napoleoni è tra i massimi esperti mondiali di terrorismo. È nata e cresciuta a Roma, ma vive tra  Londra e gli Stati Uniti da trent’anni. E’ sposata ed ha quattro figli.

E’ stata borsista Fulbright alla Paul H. Nitze School of Advanced International Studies (SAIS) http://www.sais-jhu.edu/ The John Hopkins University; borsista Rotary presso la London School of Economics. Tra i suoi titoli accademici ci sono un MPhil in terrorismo alla LSE, un Master in relazioni internazionali ed economia presso la SAIS e un dottorato in Scienze economiche all’Università di Roma “La Sapienza”. Neolaureata ha lavorato con il Fondo Monetario al progetto di convertibilita’ del Fiorino ungherese, diventato poi il canovaccio per la convertibilita’ del rublo. Durante gli anni ’80  e ’90 ha lavorato come economista nella City di Londra e negli Stati Uniti per banche ed organizzazioni internazionali.

Loretta Napoleoni ha presieduto nel 2005 il gruppo di esperti sul finanziamento del terorismo per la conferenza internazionale su terrorismo e democrazia organizzata dal Club de Madrid. Le sue consulenze sulle strategie e sui meccanismi per combattere il terrorismo sono contese dai più importanti esecutivi occidentali. Collabora inoltre con numerose forze dell’ordine, tra cui la Homeland Security statunitense, l’International Institute of Counter-Terrorism israeliano, la polizia catalana e l’esercito Turco. È consulente per la BBC e la CNN, editorialista per El Pais, Le Monde e The Guardian. In Italia scrive per Internazionale, l’Unita‘, il Caffè, l’Espresso, Metro Italy, Il Venerdi di Repubblica. I suoi saggi usciti in Italia per il Saggiatore, Terrorismo S.p.A, 2005, Economia Canaglia, 2008, I Numeri del terrore, 2008, sono tradotti in 18 lingue, incluso il cinese l’arabo. In Italia stanno riscuotendo ampio successo di critica e di vendite.  Loretta Napoleoni è inoltre consulente del think tank Fundaciones Ideas creata dal primo ministro spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero e fa parte del Comitato Scientifico della Ong internazionale OXFAM ITALIA. Nel 2009 è stata invitata come relatrice alla Ted Conference.

Nel 2009 ha pubblicato con Chiarelettere La morsa, il primo libro scritto e pubblicato direttamente in italiano. Nel saggio la Napoleoni riprende e sviluppa alcune tesi presentate nei libri precedenti per dare una nuova chiave di lettura della crisi del credito. Distratti da Al Qaeda e derubati da Wall Street, questo il sottotitolo del libro, spiega come la politica economica perseguita dall’amministrazione Bush per sostenere la guerra contro il terrorismo abbia gonfiato a dismisura la bolla finanziaria.

Nel 2010 ha pubblicato per la casa editrice Rizzoli, “MAONOMICS, l’amara medicina cinese contro gli scandali della nostra economia”. Da Margaret Thatcher a Berlusconi, da Wall Street al Cile di Pinochet, passando sempre per Pechino, questo libro racconta una deriva che promettendoci mendacemente il benessere ci sta privando della libertà. E grazie a esempi e testimonianze di imprenditori, studiosi, giornalisti, attivisti dei diritti umani spiega invece come la Cina sta lavorando per migliorarsi. Un modello da imitare? Almeno una lezione da apprendere: il nostro capitalismo si salverà solo se sapremo cambiare radicalmente i capitalisti. E il nostro sistema di vita è destinato al tracollo, se non impareremo a guardare con occhi più aperti quella che continuiamo a chiamare “democrazia”.

 

Vi basta?

 

Oreste Grani