British American Tobacco e l’arte dell’ipocrisia

Si legge nelle pubblicità della British American Tobacco Italia

 

 

 

 

Queste due inserzioni, tra le tante, sono l’esempio della divaricazione che spesso esiste tra il dire e il fare: la multinazionale British American Tobacco con la dipendenza dalla droga “fumo” uccide direttamente e indirettamente, tra atroci sofferenze, milioni di esseri umani, di tutte le età e a tutte le latitudini. Di sigarette, ce n’è per tutte le tasche. Oggi leggiamo che non contenta dei profitti che i tumori gli procurano, la British American Tobacco si accaparra anche i fondi del Pon (acronimo di Programma operativo nazionale “Ricerca e competitività”), in buona compagnia (leggi l’articolo: Fiat, Maugeri, British Tobacco: ecco dove finiscono i fondi europei per la ricerca Il Pon, programma operativo nazionale gestito dal ministero dell’Istruzione e della Ricerca è il principale canale europeo di cofinanziamento europeo dello sviluppo. Per il periodo 2007-2013, viale Trastevere si è visto assegnare 6,2 miliardi di euro. Ecco dove finiscono, tra progetti di ricerca e finanziamenti, mentre il governo taglia con la spending review 270 milioni di euro ai fondi ordinari destinati agli atenei).

 

 

 

Da che pulpito dobbiamo ricevere lezioni sulla legalità.

Non c’è limite all’avidità umana e all’arroganza.

Oreste Grani