Non tutto è perduto: sotto le macerie del MPS che rimangano solo loro e i loro partiti! Che Mario Luzi e Ipazia non rimangano profeti inascoltati

Macerie di Cassino
Come i pochi (mi do anch’io allo sport nazionale di mentire sapendo di mentire perché i lettori di Leo Rugens non sono più pochi e sono anche molto attenti) sanno, da anni denuncio il marcio a Siena che oggi è sotto gli occhi di tutti.
Mi sono rovinato personalmente per tentare di fermare i comportamenti (che oggi tutti stiamo per pagare) di un gruppo di pseudo comunisti, pseudo massoni, pseudo competenti amministratori della cosa pubblica.
Sia chiaro: l’effetto domino che sarà innescato dai 4 miliardi di euro che gli italiani dovranno pagare travolgerà le vite di quasi tutti noi. Il Paese che ormai ha la robustezza di un castello di carte (il riferimento è a tutte le carte false che giacciono a garanzia nelle banche) sarà travolto e, tranne alcuni “prudenti” grassatori e svuotatori delle casse pubbliche, rimarremo senza mezzi di sussistenza. Da tempi non sospetti annuncio che ci aspettava un triennio (2012/2014) di povertà. L’ho chiamato il triennio infernale e con pochi altri (e tra loro il prof. Aldo Giannuli) ho cercato di fare il possibile per aprire gli occhi a tutti voi.
Per tutta risposta, il 14 febbraio del 2012 un cecchino, coperto dall’ombra del web, ha cercato di colpirmi a morte. Gli è tremata la mano ed io sono ancora quì a godermi lo spettacolo del tracollo dei nemici della Patria annidati intorno a piazza del Campo. Godere, si fa per dire, perché soffro come un cane a vedere tutto questo schifo.
Sognavo di fare di Siena, durante la campagna elettorale del 2011, il nostro Piave.
Ma non tutto è perduto e nelle prossime ore, come quel furbacchione di Claudio Velardi (che ben li conosce per averli frequentati a lungo) dice, basterà impedire a D’Alema, Bassanini, Amato, Fassino, Bersani, Mussari, Ceccuzzi, Barzanti, Bisi e, via cantando, di essere grotteschi e vigliacchi nelle loro menzogne.
Se gli italiani troveranno il coraggio, seguendo le sfumature delle proprie diverse matrici culturali, di concentrare il proprio voto solo su il Movimento 5Stelle di Beppe Grillo, Rivoluzione Civile di Ingroia e Fermare il Declino di Oscar Giannino, tutto sarà ancora possibile.
Chi proprio non volesse votare per queste tre realtà, votasse scheda bianca o annulli la scheda!!
Questo grande Paese che è stato capace di risorgere dalle macerie della guerra nazi-fascista, se ci liberiamo dei degenerati oligarchi della partitocrazia, potrà ancora sorprendere il Mondo.
Oreste Grani