L’ora è grave. Anzi, gravissima!
Il 30 marzo 2013 scrivevo il post “NOMINATI I “SAGGI” LUCIANO VIOLANTE E GAETANO QUAGLIARIELLO. SE LA SITUAZIONE ERA GRAVISSIMA, ORA È … TRAGICOMICAMENTE ESPLOSIVA“. Oggi confermo: la situazione è esplosiva.
La candidatura alla Presidenza della Repubblica di Franco Marini è una scelta che sta per dividere il già sofferente e turbato Paese. Il Presidente della Repubblica (è ora di ricordarlo) è anche il Capo delle Forze Armate. Il blocco d’ordine dei “ladri di Pisa”, divenuti anche “ladri di Siena” si è ora trasferito a Roma e ritiene di poter imporre la dittatura di una oligarchia eletta con una legge truffa detta porcellum.
Io sono la persona che, quando l’ossequio per l’accordo servile con Gheddafi era assoluto, ha previsto la fine ingloriosa del dittatore libico; sono, inoltre, la persona che, mentre provava vergogna per il baciamano di Berlusconi al profanatore delle tombe degli ebrei in terra libica, ne prevedeva lucidamente la fine tragica; sono la persona che capì, prima di altri, che per Ben Alì c’era solo la possibilità della fuga al pari di Mubarak; sono la persona che ha capito, da subito, che la crisi finanziaria iniziata nel 2007 avrebbe avuto il suo culmine nel trittico 2012/2014. Mi scuso per l’atteggiamento “arrogante” ma, per tutto questo, vorrei essere creduto quando dico che un Presidente eletto contro il sentire diffuso di almeno la metà del popolo italiano, potrebbe dare il via a comportamenti violenti e, come ho già scritto, pericolossissimi.
Se domani sarà eletto Franco Marini, lo spirito di governissimo di sbardelliana memoria governerà il Paese. O, meglio, tenterà di farlo. La “violenza organizzata” irromperà e, per i nemici dell’Italia, sarà tutto più facile.
Oreste Grani