Viva il Capo dello Stato eletto direttamente dal popolo
Il solo aver candidato l’esponente ottuagenario della sindacal-partitocrazia Franco Marini ha determinato una spaccatura nel “già sofferente e turbato Paese” come ieri ho scritto. Oggi, se le bizzarrie continuano, ad esempio con nomi tipo D’Alema Massimo e Prodi Romano, il baratro della “guerra civile strisciante” si potrebbe materializzare. Che lo Spirito Santo (risolutore nella recente questione vaticana) scenda e illumini la maggioranza dei rappresentanti del Popolo Sovrano. O, il Popolo Sovrano, potrebbe irrompere e pretendere, con altri mezzi, il suo diritto a scegliere.
Comunque la Repubblica Presidenziale, sognata e inutilmente proposta, nel 1964, da Randolfo Pacciardi e il suo manipolo di eroi organizzati nella Unione Democratica Nuova Repubblica, è la forma politica istituzionale che l’Italia finirà per darsi. Mai più sceneggiate volgari e violente come quelle a cui stiamo assistendo.
Viva la Repubblica Presidenziale, viva il Capo dello Stato eletto direttamente dal popolo, viva la Nuova Repubblica.
Oreste Grani
P.S.: dalle ore 8:00 è in corso la riunione dei rappresentanti del popolo eletti nel PD. Finalmente li vediamo, al lavoro, presto la mattina.