Enrico Letta chiamato dal M5S a rispondere di «anni di intrecci di interessi tra la politica e la lobby del gioco»

La cucina del Titanic
Prima o poi i nodi vengono al pettine. Leggere l’articolo che riportiamo in fondo al post, ventidue giorni dopo: Cosa lega Luigi Preiti a Enrico Letta? Il gioco d’azzardo, ci autorizza a esprimere una certa soddisfazione alla reattività dei deputati del MoVimento 5 Stelle, in particolare a Giovanni Endrizzi, cittadino senatore.
Cosa di meglio che vedere realizzato un desiderio, quello di poter chiedere a Enrico Letta, Presidente del Consiglio e politico di professione, come e perché abbia potuto accettare soldi da Lottomatica, Lotto e Sisal per realizzare i suoi veDrò?
Pensare che a un uomo come Enrico Letta, incapace perfino di leggere la pericolosità sociale e criminale del fenomeno del gioco d’azzardo, sia affidato il governo del Paese in un momento storico così delicato (la guerra in Siria, l’espansionismo commerciale della Cina, la crisi economica e politica italiana ed europea) sembra un incubo. Ma è quello che abbiamo, almeno fino a quando gli onesti e informati cittadini del MoVimento 5 Stelle non avranno vinto la nostra battaglia.
La redazione di Leo Rugens

Enrico Letta, cuoco del Titanic, omonimo dell’attuale Presidente del consiglio?
La lobby del gioco e i soldi al pensatoio di Letta
Ilario Lombardo
Roma – Tutto è incominciato con il servizio delle Iene sulle lobby che, secondo un collaboratore di un senatore, pagano alcuni parlamentari per fare pressioni e modificare le leggi in Commissione. Un assist perfetto, colto al volo dal Movimento 5 Stelle, che oggi si presenterà nell’aula di Palazzo Madama per denunciare «anni di intrecci di interessi tra la politica e la lobby del gioco». A leggere l’interrogazione sarà Giovanni Endrizzi, il senatore veneto che al Sert di Rovigo si occupa delle patologie generate dalla dipendenza dall’azzardo.
Il M5S chiederà l’attenzione del Parlamento soprattutto su un nome: Enrico Letta. Proprio il premier che nel 2011, quando era semplice deputato Pd, ha ricevuto una finanziamento come sponsor per il suo think tank VeDrò, da parte di Lottomatica e Sisal, due multinazionali dell’azzardo, la seconda dal 2010 presieduta dall’ex ministro di Prodi, Augusto Fantozzi. La cifra del contributo si aggira intorno ai 20 mila euro (vedi articolo originale).
L’ha ripubblicato su Leo Rugens.
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