Kwame Kolpatrick, ex sindaco di Detroit, e Gianni Alemanno uniti nella lotta

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L’ex sindaco di Detroit, Kwame Kolpatrick, è stato condannato oggi a 28 di prigione (e li sconterà tutti!) da un tribunale federale, dopo che nel marzo scorso era stato riconosciuto colpevole di 24 capi d’accusa per corruzione al termine di un processo in cui sono stati condannati anche 33 suoi complici.

Kilpatrick, che ha 43 anni, “era stato incaricato dai cittadini di Detroit a guidare la loro città in uno dei suoi periodi più difficili”, ha affermato la pubblica accusa, aggiungendo che “la città aveva disperato bisogno di una leadership risoluta, e invece ha trovato un sindaco che voleva ottenere dal suo incarico denaro attraverso la concussione e l’estorsione”.

Secondo quanto ha stabilito l’inchiesta, Kilpatrick, che nel 2002 è stato eletto primo cittadino di Detroit all’età di 31 anni, durante il suo mandato di sei anni aveva accumulato molti milioni di dollari con attività illecite.

E poi dicono che negli Stati Uniti c’è la libertà, la giustizia e la democrazia! Chissà cosa ne pensa Gianni Alemanno di tanta magnanimità e tolleranza.

la redazione