Mare nostrum
mare nostrum che sei a lampedusa
sia militarizzato il tuo nome
vengano i tuoi flutti
sia fatta la tua crudeltà così a malta come in libia.
dacci oggi i nostri morti quotidiani
rimetti a noi i nostri letta
come noi li rimettiamo ai nostri alfano
e non ci indurre in esitazione
ma affogane quanti ne puoi.
amen
L’operazione militare “Mare nostrum” lanciata dal governo Letta è inutile e costosa. Navi militari, droni e aerei saranno mobilitati per pattugliare il mare insanguinato e scoraggiare gli avidi mercanti di profughi dal salpare alla volta delle coste italiane, in attesa che l’inverno blocchi le traversate.
Il cinismo di questi piccoli uomini, incapaci di comprendere il dolore dei nostri fratelli in fuga dalla guerra e dalla fame, sarà la loro rovina e la nostra vergogna. Altrettanto grave è la assenza di politica estera di questo governo, impotente di fronte a una Unione Europea capace di atterrare a Lampedusa per attestare la ancor più grave impotenza comunitaria. Nessuno sembra in grado di comprendere l’errore politico e strategico di avere causato quelle file di bare scure per lucrare qualche voto. Nessuno ha la forza morale di inviare traghetti per accogliere e trasportare in sicurezza questi disperati. Nessuno sembra avere la credibilità di fronte al proprio popolo di dimostrarsi umano.
Che il ricordo di giovani, madri e bimbi rinchiusi lì dentro vi possa accompaganre fino alla fine dei vostri inutili giorni.
Mi appello al nuotatore Giuseppe Grillo, all’uomo di mare che ha proclamato “nessuno deve rimanere indietro”:
Nessuno deve essere lasciato affogare.
Le redazione