Mi ha telefonato la Pascale
Mi ha chiamato la Pascale. Era al convegno della Fondazione Ligresti-Colaninno-Tronchetti Provera sul tema “Dal governo del fare a quello dell’arraffare. Una conseguenza logica“. Ha detto che è un brutto momento. No, non per il rinvio a giudizio per la compravendita dei parlamentari, che Ghidini dice che è una cosa banale, come tutte le altre, quanto per l’assurda intervista del suo presunto fidanzatino cornificato. Questo non lo puo’ tollerare. Lei non ha mai avuto fidanzati (ha specificato due volte il maschile non so il motivo), perchè nella sua vita si è immolata a due ideali: Lui e il biscione (inteso, ovvio, come Mediaset). Ha ricordato che ha otto anni Lei giocava a dottore col gabibbo, a 12 ha sostituito il crocifisso in camera con la foto di Lui con la bandana ed ha attaccato il poster di Apicella al posto di quello di Madonna, a 15 ha fatto la macumba sull’immagine della Lario, a 17 distribuiva schede elettorali già compilate per Cosentino. Ha detto che la prima volta con Lui è il ricordo piu’ bello della sua vita. Veramente dentro la camera da letto sembrava di stare nel paddock della Ferrari tra meccanici che controllavano la pressione, lubrificatori delle pompette, simulatori di erezioni al computer, ma comunque è stato magnifico. La mattina Lei furtiva ha raccolto il parrucchino e l’ha portato a S. Giovanni Rotondo come ex voto. Dice che Sorrentino le ha chiesto di farne un film. Si intitolerà “L’amore è bello fino a quando non arriva Quagliarello” di Marco Moretti
È un testo così divertente che Leo Rugens non ha saputo resistere è l’ha arrubbato a tale Marco Moretti.
Chi sia il Moretti, lo potete scoprire facendovelo amico su Facebook. È lì che lo abbiamo incontrato, ed è lì che ci accapigliamo sulla sua insopportabile concittadina terza carica dello Stato, sul PD, su Grillo e il M5S, su quasi tutto tranne che sulla inciviltà e amoralità delle classi dirigenti del Paese.
Sia chiaro che Moretti ha le sue idee e Leo le proprie e propriamente non si può dire che coincidano, almeno fino a oggi 25 ottobre. Ma che importa.
La rete, luogo complesso quanti mai, consente di scambiarsi civili opinioni e civili furti. Che male c’è?
La redazione