Alla fine di questo anno disgraziato, tra l’altro, ho saputo che mia moglie se la “intende” con Umberto Eco
SONO LE ORE 5.00 DEL 20 FEBBRAIO 2016 E DA UN LANCIO STAMPA APPRENDO DELLA MORTE DI UMBERTO ECO, PADRE DI GUGLIELMO DA BASKERVILLE E DI QUANTO IL GRANDE INVESTIGATORE PROTAGONISTA DEL”IL NOME DELLA ROSA” CI HA INSEGNATO.
COME ALCUNI DI VOI SANNO, PER DIVERSE E CONTRARIE VICENDE, NON HO POTUTO FAR NASCERE LA FONDAZIONE E LA SCUOLA CHE VOLEVO PROPRIO INTITOLARE AL FRATE INTELIGENTE.
IERI AVEVO ANCORA UNA VOLTA RICHIAMATO E POSTATO LE INDICAZIONI SU COSA SI DEBBA E SI POSSA CONSIDERARE AUTENTICA UTILIZZANDO UN PENSIERO DEL DI ECO.
DOPO L’ALBA PROVERO’ A TROVARE MOTIVAZIONE NEL DOLORE PER LA PERDITA DI UN MAESTRO INTELLIGENTE PER RIPRENDERE IL CAMMINO CHE ALTRI VIGLIACCAMENTE RIUSCIRONO A FARMI INTERROMPERE.
ORESTE GRANI PER QUESTA NOTTE NUOVAMENTE LEO RUGENS.
==========================================================================Dedico questo “I have a dream“, a mia moglie che, spesso, sembra “non farcela più” e, sia pur in modo meno articolato e dotto di Umberto Eco, anche lei è attratta dall’ipotesi di una “Terza Guerra Mondiale“, capace di azzerare lo stile di vita consumistico prevalente e gli orrori che sa produrre. Ultimamente, a forza di tirare la cinghia e vedere ormai in semi povertà la metà degli Italiani, il mio amore “coraggioso”, torna sempre più raramente sul discorso ma, opportunamente provocata, si capisce subito dove “batte il suo cuore“: se proprio non si può avere una guerra come si deve, almeno speriamo in una invasione “pacifica” degli alieni ritenuti, sicuramente, più saggi e competenti delle classi dirigenti che dominano gli umani, ormai, semi schiavizzati da una oligarchia di inetti. Per lei, comunque, “così, non si può più andare avanti.” Difficile, darle torto. Ci soccorre, in queste ore di gravi preoccupazioni, l’ironia colta di Umberto Eco che vi viene offerta da Leo Rugens, per ora, gratis.
Buona lettura.
Oreste Grani
L’ha ribloggato su Leo Rugens.
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