Più che delle volgarità scritte da un abile “fabbricatore di misure attive in rete”, mi porrei il problema di chi vincerà le imminenti elezioni europee.

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Non ho statura morale sufficiente per giudicare i frizzi e i lazzi, le volgarità, gli sfoghi dei troppi “erotomani mancati “che si annidano nella complice “rete” ma, deve essere stato un vero show di turpiloquio e di fantasie adolescenziali quanto è stato scritto della Presidentessa della Camera Boldrini se non si placa questa diatriba tra Lei e il M5S. Fantasie a sfondo sessuale, tipo quelle che giravano a proposito di un’altra presidentessa, Irene Pivetti, che, in molti, si immaginavano ritratta,”fotograficamente”, nuda. Ricordo che, per giorni, si parlò solo del “fondo schiena” della Pivetti. Forse, mi dico oggi, perché non c’era altro da dire ne da pensare, dell’attività istituzionale della giovane leghista. I detrattori (anche volgari), non si sbagliavano di troppo, giudicando la seguace di Bossi, visto la fine da “prezzemolina” che ha fatto. Così come, mi sembra, che la presidentessa Boldrini, dopo un esordio “dignitoso”, in occasione del 25 aprile 2013, non spicchi per spessore di pensiero politico. Prima di sputare sentenze sui soliti “grillini” e non viceversa, come consiglio, circoscrivendo a qualche cretino (?) o abile costruttore di “misure attive” e di “provocazioni” (?), vi invito a tener conto che “un vecchio rimbambito” (io) ha il ricordo certo di quanto, la ultra democratica Radio Radicale riuscì a far dire agli italiani repressi quando, anni addietro, aprì i microfoni e, senza filtro alcuno, lasciò a tutti la libertà di esprimersi. Se avete stomaco e orecchie sufficienti chiedete a Massimo Bordin di rimandare in onda quel documento audio e… buon ascolto.

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Così all’Istituto Luce ci dovrebbero essere i “cinegiornali” (INCOM?) delle “botte” che il repubblicano Randolfo Pacciardi (si difese strenuamente) rimediò, durante la discussione sulla cosiddetta “legge truffa” (1953) che, come oggi l’Italicum, si voleva, “democraticamente”, far passare. Per fregare le minoranze. Tenete conto che se in Italia non ci fossero stati i “repubblicani” e i “liberali” (minoranze “infime” dall’1% al 4%), Giulio Andreotti e i suoi “seguaci” ed “ammiratori” (prima organizzati nella struttura “segreta” denominata “Anello” e successivamente, nella loggia pseudo-massonica P2), avrebbe continuato a far credere agli Italiani che Michele Sindona era un banchiere con i fiocchi; che la Banca Privata era un istituto di suore orsoline; che Licio Gelli era un onesto anticomunista; che la Mafia era una invenzione di quattro intellettuali “paranoici”; che tutti i mali del Mondo erano ascrivibili alla struttura “Gladio” e che, infine, se fosse morto Mino Pecorelli, molte cose, in Italia, si sarebbero aggiustate.

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Il rispetto delle minoranze è il sale della democrazia e della convivenza civile. Punto! Meglio mille volgarità che lasciano il tempo che trovano, piuttosto che la soppressione, per legge, del “dibattito” in Parlamento. Signori della oligarchia partitocratica ormai quello che, inutilmente, chiamate neo-fascismo del M5S, sarà sempre di più apprezzato da quel 50% di Italiani oggi ritiratisi in quella forma di “Aventino” che è l’astensione dal voto. A febbraio 2013, il 25% dei voti espressi andò al M5S, “inaspettatamente” solo per dei cretini egocentrici, quali voi siete. Ritengo che, più starnazzerete di “fascismo”, più una porzione consistente degli astenuti (il 40% di quel 100%?) si deciderà a favore del M5S. Numeri che basteranno per chiudere, “drammaticamente” la partita.

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Dico “drammaticamente”, perché certamente “non ci starete” all’esito dello scrutinio quando scoprirete che il M5S sarà il primo partito d’Italia. Vi agiterete scompostamente e, utilizzando i vostri complici di sempre, loro sì fascisti e criminali, farete scorrere il sangue, non metaforicamente, degli Italiani. Come avete sempre fatto. A meno che non vogliate sostenere che quanto è “riassunto” in oltre un milione di fogli uni A4 che giacciono alla “Commissione Stragi”, non sia stata opera del “regime partitocratico” che da 60 anni rappresentate e di cui siete gli eredi ma tutta una “trama continua” ordita da quel terrorista di Giuseppe Grillo da Genova e dai suoi seguaci criminali, detti “grillini”. Alcuni dei quali, forse, non nati all’epoca dei fatti. Altri solo “spermatozoi”, nella mente e nei desideri dei loro futuri genitori. Gentarella, ladri di Stato, amici di terroristi, picchiatori di donne, ammiratori della DDR – della SDECE- dei massacratori dei patrioti ungheresi e cecoslovacchi, assuntori compulsivi di cocaina, giocatori di poker falliti, complici del “giocatore di dadi truccati”, Berlusconi Silvio, complici degli “untori” della ludopatia devastante, assassini di migliaia di esseri umani costretti a lasciare la loro patria, inquinatori (per secoli!) della propria terra, leccaculi di dittatori massacratori di oppositori e giornalisti datevi una calmata e tenete conto che il serbatoio dei voti degli astenuti non si è ancora riversato sulle liste del M5S. Ma, per vostra cattiva sorte, potrebbe accadere. La prova generale dell’effetto che vi potrà fare un’Italia in cui dovesse vincere il M5S, ci sarà il 24/25 maggio 2014! Tenete conto (ma lo sapete fare?) che si andrà al voto dopo  decine di travolgenti comizi/spettacoli che Giuseppe Grillo sta per iniziare, sotto il titolo, “Ve la do io, l’Europa !” Altro che ripresa economica ripresa manipolata con quattro decimali!. A Roma si dice “consolatevi con l’aglietto”. I cittadini vi stanno per chiamare a rispondere di quanto ho in modo riduttivo elencato. I cittadini organizzati, a tempo determinato, nel M5S non credo che li fermerete appellandoli quali fascisti.

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La verità è che avete sperato che il MoVimento fosse un “partito” a immagine e somiglianza di quelli che hanno la responsabilità di tutto quanto è accaduto e di cui voi lautamente campate. Non è così e non sarà così. Se non avrete la forza e la capacità di soffocare la “rivolta”, essa vi sconfiggerà. Comincio a ridere in modo incontenibile se penso a voi, rafforzati dal “pentito” Casini, dal “prode” Prodi, tutti insieme ammucchiati appassionatamente, guidati da una tragicomica diarchia, un giorno “Berlusconi Silvio”, l’altro, “Renzi Matteo” che ordinate alle truppe, novelli Bava Beccaris, di sparare sulla “gente”. La vedo dura. Soprattutto se vi penso con, “alle spalle” in perenne erezione senile, “fior di loto”, Giancarlo Elia Valori. Signori fermatevi, prima che scorra il sangue. A “Lucignolo”, trasmissione televisiva tra le più seguite dai giovani, sono arrivati, questa notte, migliaia di “messaggi elettronici”, di tono inequivocabile, a sfondo patriottico, durante il “servizio” sulla sanguinosa rivolta in essere a Kiev. Spero per voi che fossero, come nel caso delle fantasie erotiche dedicate alla signora Boldrini, millanterie “coperte” dal web. Viceversa vi aspettano tempi cupi. Meditate gente, meditate.

Leo Rugens

Ucraina, ripresi gli scontri a Kiev