Archivio Mensile: agosto, 2014

O Putin legge Leo Rugens o Leo Rugens legge i pensieri di Putin

L’amica rete ci ha consegnato questo interessante brano: Putin is using the same language he used to delegitimize Ukraine’s existence to threaten another former Soviet Republic – the massive Central Asian nation of… Continua a leggere

Riapre il campionato. Da oggi la calciocrazia, complice della partitocrazia, risparge oppio negli stadi

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Striscione razzista dei tifosi della Lazio L’attenzione di una parte degli italiani (ancora pochi), oggi è indirizzata a quanto si decide a Villa S. Martino-Arcore. La dimora sontuosa,…

Glossario arabo per provare a capire l’altro da sé

Oltre un anno addietro abbiamo pubblicato, a puntate, un glossario vaticano. Ogni tanto, abbiamo avuto il riscontro, dalle tracce elettroniche, di essere stati utili, facendo quella scelta. Oggi ci rechiamo al Portobello delle… Continua a leggere

Ma quanto vende il giornale “Europa”?

Quello che non si sopporta più e che dei dipendenti dello Stato, camuffati da giornalisti, sbarchino il lunario (si fa per dire perché in realtà costano alla collettività una montagna di soldi sotto… Continua a leggere

Mentre a Via Arenula si prepara la “rivoluzione della Giustizia”, l’Apparato del PD (exPCI), ormai clandestino, trama perché nulla cambi. Anzi…

A proposito della riforma della Giustizia che faticosamente si discute in questi giorni, negli ambienti vicini all’Apparato del Pd (che esiste è che, non solo non si deve mai sottovalutare ma che, nelle… Continua a leggere

In politica estera, come abbiamo sempre sostenuto, si riscontra la differenza tra un balbuziente e un fine dicitore

La differenza tra un “balbuziente” e un “fine dicitore”, la potete riscontrare leggendo, prima il post (TORNIAMO A DIRE LA NOSTRA SULLA NECESSITÀ IMMEDIATA CHE PAPA FRANCESCO INDICA UNA CONFERENZA DI PACE) faticosamente elaborato per provare… Continua a leggere

Torniamo a dire la nostra sulla necessità immediata che Papa Francesco indica una Conferenza di Pace

Questo toscano, lecca coni, si prepara a far impallidire il ricordo del giocatore di dadi truccati, Berlusconi Silvio. È proprio il caso dell’allievo che supera il maestro. Riforma Scuola: zero spaccato! Riforma e… Continua a leggere

Se fosse vivo il grande giocatore di cavalli, Giulio Andreotti, non scommetterebbe un euro sull’accoppiata Renzi/Berlusconi

  Ieri per trattare le farneticazioni (?) di Massimiliano Miletti, dichiaravo che, tra le smentite di Giulio Andreotti, del suo ambiente di riferimento e chi lo accusava di essere un colluso con la… Continua a leggere

Dal recondito della rete, emergono testimoni intelligenti dello stupido agire di Max Miletti

Nel ringraziarla per le espressioni di stima, le confermo che non è la sola vittima del “Caso Miletti”. Anzi. Ho usato la metodologia della non approvazione (per ora) del suo messaggio solo per… Continua a leggere

32°/La calunnia – Cerchi una bugia e trovi la verità (H. Melville)

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Sin dalle prime righe (la Calunnia n.1/3) di questo atipico memoriale, mi sono assunto la responsabilità affermando che: “come e perchè ho impedito ad Alberto dell’Utri, fratello gemello…

La politica estera (e la possibile guerra mondiale), come abbiamo sempre sostenuto, farà la differenza

Allora lettori sempre più numerosi e attenti di questo blog: era o non era la politica estera che avrebbe fatto la differenza in Italia e nel Mondo?  A voglia adesso a dettare frenetiche… Continua a leggere

Massimiliano Miletti, ovvero come si possa con parole improvvide, millanterie, complicità inconfessabili con signore (forse) appartenenti ai servizi segreti, rovinare la propria stessa vita

Fine agosto e fine della corsa!  Sono le ore 23:18 del 31 agosto e sono bastate poche ore di paziente attesa perché  gli uccellini cominciassero a cinguettare nel loro linguaggio incomprensibile solo a… Continua a leggere

Ignazio Moncada, l’uomo venuto da Modica

Alcuni giorni addietro ci siamo permessi di immettere nella rete un ragionamento (È ora di sapere i nomi degli italiani che se la fanno con gli stati canaglia…) sulle responsabilità etico/politico/morali (ma queste… Continua a leggere

Oriana Fallaci ed Edward Luttwak ovvero dell’intossicazione culturale

“Non esiste un Islam moderato!“, “Non c’è nessuna figura autorevole nel mondo arabo che condanni il terrorismo“. Sono pensieri riguardanti l’Islam (cos’è?) comunemente espressi da cittadini italiani e volentieri propagati dai mezzi di… Continua a leggere

Come ci si candida ad entrare all’AISI/AISE? “Migliaia di accessi” a questo blog necessitano di risposte e meritano indicazioni.

Facciamo seguito a quanto ci siamo impegnati a fare rispondendo alla cortese lettera inviataci dal lettore Franco Umani (È TEMPO DI RISPOSTE (LE NOSTRE) AI CITTADINI CHE CHIEDONO COME SI “ENTRA” NEI SERVIZI SEGRETI) e mettiamo… Continua a leggere

Vittorio Feltri si mette in competizione con Edward Luttwak sui rapimenti in teatro di guerra e lo straccia

Vittorio Feltri, oggi, sul Il Giornale, in scia al mercenario/mestatore Eduard Luttwak (personaggio pagato carissimo e, spesso, con denaro riconducibile alle casse dello Stato) di cui ieri vi abbiamo cominciato a dire la… Continua a leggere

La notizia che viene dal freddo: la Stasi arruolava ex (?) nazisti

«Fiedler era una persona brava e gentile, faceva solo il suo lavoro, e lo hai ucciso. Mundt è una spia e un traditore e lo proteggi. Mundt è un nazista, lo sai questo?… Continua a leggere

Ritratto del decollato

Col variare del “taglio” della figura umana variano le possibilità di espressione e di azione del modello e la sua distanza dall’osservatore (E.G.) Elisabetta Gigante, studiosa di arte, ha pubblicato pochi anni orsono… Continua a leggere

È tempo di risposte (le nostre) ai cittadini che chiedono come si “entra” nei Servizi Segreti

Il cittadino/lettore Franco Umani, ci ha scritto: Grazie a questa lettera, ci siamo accorti che non tutte le richieste o comunicazioni elettroniche relative a questi argomenti finivano dove dovevano finire e quindi, rimanevano,… Continua a leggere

Ma come si permette Edward Luttwak, l’americano, di sputare sentenze su materia riguardante esclusivamente la sovranità e la sicurezza nazionale?

    Simpatico o antipatico (a me è odioso) che sia, Edward Luttwak, ieri ha rilasciato un’intervista, al Il Giornale, che più dura non poteva essere. L’amica e collaboratrice Dionisia ha dedicato all’uscita… Continua a leggere

James Foley se l’è “totalmente” cercata, parola di Luttwak, lo Strangelove alla carbonara

Che l’Italia sia ridotta male non lo dice solo l’esistenza di un Presidente del Consiglio che si chiama Renzi e del suo consigliere Leeden, ma che Luttwak sia ancora intervistato su fatti riguardanti il… Continua a leggere

Che altro vi devono fare?

Ve lo immaginate il professor Aldo Moro alle prese con questa stronzata dei secchi d’acqua fredda? Ve lo immaginate l’onesto dirigente politico, ex fucino, elaboratore della sia pur discutibile ultima posizione in politica… Continua a leggere

“Ebola” è il nome di una pandemia (già in essere) serissima. Sarebbe necessario (e di legge) che il Paese si preparasse all’evenienza

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Il primo numero della bellissima rivista “KOS” edita da Franco Maria Ricci Il 31 ottobre 2012, abbiamo pubblicato il post “BIG PHARMA: TRA DIRITTO ALLA SALUTE E CRIMINE ORGANIZZATO“.…

L’attenzione della rete a quanto abbiamo scritto poche ore addietro rispetto alla vicenda “Aldo Moro” ci spinge ad ulteriori riflessioni e doverosi ringraziamenti

L’attenzione che la rete (cioè, ormai, una significativa componente dell’opinione pubblica) ancora dedica alla vicenda del rapimento e della soppressione di Aldo Moro, deve farci riflettere. Diciamo questo perché solo da poche ore… Continua a leggere

Secondo Stefania Limiti (e non solo), in via Fani, durante il rapimento Moro, era parcheggiata un’autovettura (targa Rm T50354) in dotazione dei servizi segreti.

Giustamente, Stefania Limiti non molla e, forte del pensiero strategico che sostiene che “solo nella verità si può fare pace”, continua a fornire, a tutti noi, notizie e ragionamenti logici (li chiamerei. addirittura,… Continua a leggere

È ora di sapere i nomi degli italiani che se la fanno con gli stati “canaglia” (per primo il Qatar) che finanziano i tagliatori di teste dell’ISIS.

Forse, più che porsi il problema, puramente retorico, se il giovane deputato Alessandro Di Battista, eletto nelle fila del M5S, sia “amico” o meno dei boia dell’ISIS, si dovrebbe esaminare, da parte dell’AISE… Continua a leggere

Il terrorismo (che continuerà ad avere un ruolo) sta per lasciare il posto all’insorgenza, alla guerra civile, alla rivoluzione

Un secolo addietro (forse di più!), Leo Rugens deve aver pubblicato un elenco di organizzazioni terroristiche che si dicevano ispirate a principi politico-religiosi islamici ma che, oggi, si distaccano palesemente e profondamente dai… Continua a leggere

Preti d’oggi: untuosi, sontuosi e presuntuosi, parola di Francesco

“L’ipocrisia dei religiosi e delle religiose che prima fanno voto di povertà e poi «vivono da ricchi, ferisce le anime dei fedeli e danneggia la Chiesa». Ha parlato chiaro, il Papa nell’incontro avuto… Continua a leggere

Spero che nulla di quanto scrivo in questo post dedicato ad Elia Valori sia vero

Se così fosse, la Repubblica avrebbe qualche speranza di salvarsi. Viceversa, se la sostanza del post corrispondesse al vero,  temo che la situazione sia gravissima, più di quanto sia lecito pensare. Anche e… Continua a leggere

A Renzi e Pinotti piacciono i botti

Ordinerà “Strage” e sguinzaglierà i mastini della guerra. Shakespeare, Giulio Cesare, III, I Per chi fosse interessato alle dinamiche del mercato delle armi – e non lo avesse già letto – rimandiamo, cari… Continua a leggere

IRAK : CHI SONO GLI YAZIDI, GLI ” ADORATORI DEL DIAVOLO.” GEOPOLITICA DEGLI SVENTURATI . di Antonio de Martini

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Due equivoci storico-teologici stanno alla base della attuale – e di quelle passate – persecuzioni degli Yazidi da parte delle autorità che si sono succedute sul…

Claudio Velardi, detto: ‘a trivella

 OGGI E’ IL 2 APRILE 2016. 591 GIORNI ADDIETRO ACCENDEVAMO I FARI DI SICUREZZA SULLE TRIVELLE DELL’ENI, DELLA TOTAL IN BASILICATA/LUCANIA, SU RETI SULL’EX DALEMIANO CLAUDIO VELARDI E SU TUTTO IL SOTTOBOSCO PARTITOCRATICO… Continua a leggere

Cosa sapeva di tanto importante sull’IRAQ (o di geopolitica) Claudio Velardi, da meritarsi, da parte dell’ENI, pingui parcelle di consulenza?

Nell’ormai remoto 19 gennaio 2013, sotto il titolo “PERCHÉ TRE DONNE CURDE SONO STATE AMMAZZATE, UNA NOTTE DI GENNAIO, A PARIGI” a firma della sempre ben informata redattrice di Leo Rugens, Dionisia, venne pubblicato… Continua a leggere

Tanti anni fa (almeno 16) tentammo di far ragionare il nostro Ministero dell’Interno sul fatto che “gli africani sarebbero venuti anche a nuoto”. Inutilmente!

ERA IL 20 AGOSTO DEL 2014 QUANDO POSTAVO LE RIFLESSIONI E I  NUMERI CHE TROVATE NEL PEZZO A SEGUIRE. MI SEMBRA CHE GLI 11 MESI SIANO TRASCORSI SENZA CHE NULLA SIA CAMBIATO IN… Continua a leggere

Proveremo a misurarci con un impresa che appare impossibile: far diventare primi, in Google, i post che dedicheremo a Mario Draghi e alla interscambiabilità tra politici e banchieri

  Con l’aria che tira (la Germania ha vinto i Mondiali di Calcio ma non “tira” più ed altre semplificazioni del genere), da settembre (forse prima) sentiremo nuovamente riparlare, tutti i giorni, di… Continua a leggere

Dopo l’ennesima figuraccia (Iraq), il resto del Mondo potrebbe decidere di “tagliare” la carta di credito agli USA

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Sono decenni che sentiamo sempre lo stesso racconto: il debito pubblico italiano cresce e  questo avviene senza speranza di una sostanziale riduzione futura. Anche se questo non ci…

Prima di abbattere Totem, se fossi Matteo Renzi, aspetterei, scaramanticamente, il ritorno dello sciamano Maurizio Crozza

Chissà se Matteo Renzi e Angelino Alfano sanno di cosa sono stati indotti a parlare quando, a proposito dell’art. 18, qualcuno gli ha suggerito la figura del “Totem”. Non a caso, parola di… Continua a leggere

Il lettore “sangria” ci ritiene incapaci di distinguere un carro armato da un sottomarino: lasciamo a lui tale competenza e ascriviamo a noi altra capacità

Ad attenzione si risponde con altrettanta doverosa attenzione: il lettore “sangria” ci fa pervenire un lungo commento che troverete in coda al post. Lo apprezziamo e diciamo, a nostra volta, quello che pensiamo… Continua a leggere

Sulle complessità insite negli avvenimenti medio-orientali è bene che parlino e scrivano quelli che se ne intendono, come, ad esempio, Antonio de Martini e il suo “Il corriere della Collera”

Non vi tedio evidenziando quali passi del testo di Antonio de Martini, non mi convincono. Comunque, sono poca cosa rispetto al valore complessivo del suo pezzo. Sicuramente quello che segue è tra i… Continua a leggere

Gli Yezidi chiamano il pavone “senjaq” e lo considerano un angelo protettore “invisibile”

Possibile che i “maiali” dell’ISIS, fattisi credenti in qualcosa, in realtà stiano agendo, partendo dal Nord dell’IRAQ, in modo mirato  per sterminare (tra gli altri) gli Yezidi, in quanto custodi del culto dell’Angelo… Continua a leggere

PPP Polonio Prodi Putin

Il libro di Alan S. Cowell, Londongrad, Piemme, 2008-2013, traduzione di Annalisa Carena dell’originale The Terminal Spy, ricostruisce le vicende che hanno portato alla morte Aleksandr Litvinenko, avvelenato con il Polonio 210 il… Continua a leggere

500 yezidi sono stati sepolti vivi da quei “maiali”, falsi credenti in Dio, dell’ISIS. Gli Yezidi sono in fuga e a rischio di genocidio. Con essi sono in pericolo le radici spirituali della Massoneria stessa

Come spesso accade un nome, una popolazione, una dinamica “territoriale” particolare assurgono, da un giorno all’altro, alla fama mondiale grazie ai media che cominciano a parlarne. Così sta accadendo con la popolazione degli… Continua a leggere

La dissoluzione dell’Iraq si avvicina e con essa il possibile prosieguo del triennio (2012 – 2014) di fuoco per l’economia mondiale non ancora conclusosi

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“Con la guerra guerreggiata all’Iraq si chiude la prima fase dell’operazione che deve portare gli Stati Uniti ad assumere direttamente il ruolo di potenza egemone in Medio Oriente.…

Paradossi italiani: nel naufragio in corso il “genio” Maurizio Gasparri può attribuire, a ragion veduta, 0 spaccato alla Ministra Madia!

Se avrete l’onestà intellettuale di andare a cercare “cosa” (e, soprattutto, “quando”) abbiamo scritto a proposito della scelta di affidare le sorti della “nave Italia” al Comandante sborone “Attanasio Cavallo Vanesio” Renzi/Schettino, vi… Continua a leggere

Ebola oltre che la morte potrebbe portarsi dietro terremoti finanziari e gravi danni all’economia reale

Ebola, come supponevamo, deve aver imparato a nuotare tanto che è sbarcato in Canada. Nel frattempo, l’OMS alza i toni e proclama l’emergenza mondiale per questo semi-sconosciuto virus. Non siamo certamente noi di… Continua a leggere

C’eravamo permessi di anticipare, il 4 agosto u.s., la caduta della diga di Mosul. Così è stato.

SI APPRENDE CHE 450 ITALIANI SARANNO SCHIERATI NELLA DIFESA DI QUESTA NEVRALGICA INFRASTRUTTURA. ORA LA GUERRA SI FARA’ ANCORA PIU’ CRUDELE E TUTTI, DENTRO E FUORI LE FORZE ARMATE, DEVONO ESSERNE PIENAMENTE CONSAPEVOLI.… Continua a leggere

Ebola: l’eventuale pandemia è una questione di Sicurezza Nazionale

Secondo l’OMS, le condizioni affinché si possa verificare una vera e propria pandemia sono tre: 1. la comparsa di un nuovo agente patogeno; (sì) 2. la capacità di tale agente di colpire il… Continua a leggere

Vedere il film The Gatekeepers; agire perché si fermi la guerra subito

Oggi facciamo pubblicità ad un film che andrebbe visto – da tutti – in queste ore di guerra in Palestina/Israele: alle 21.10, su laeffe, canale 50, viene trasmesso il “documentario” The Gatekeepers –… Continua a leggere

Quale mondo governeranno i repubblicani se dovessero, nel novembre del 2016, vincere la corsa alla Casa Bianca?

In quale paese al mondo si attua una tale sottovalutazione delle complessità geopolitiche in essere (e quelle in arrivo), applaudendo l’operato di una classe dirigente di mezze seghe che continua a biascicare (in… Continua a leggere

Ma l’ISIS non doveva essere un fuoco di paglia? Ma il “califfato” nel Nord dell’Iraq non doveva essere tutta una messa in scena senza conseguenze geopolitiche?

OGGI 16 DICEMBRE 2015, SIAMO COSTRETTI A CITARCI. Il “califfato” posticcio, il “califfato” autoproclamatosi tale nel nord dell’IRAQ, il “califfato” che non doveva essere preso sul serio secondo ben altri e più attrezzati… Continua a leggere