Che altro vi devono fare?
Ve lo immaginate il professor Aldo Moro alle prese con questa stronzata dei secchi d’acqua fredda? Ve lo immaginate l’onesto dirigente politico, ex fucino, elaboratore della sia pur discutibile ultima posizione in politica estera che l’Italia abbia avuto, rovesciarsi il secchio in testa per risultare simpatico a quatto, quaranta, quattrocento, quattromila, quarantamila, quattrocentomila, quattromilioni di pirla italiani? Neanche per accattivarsi quarantamilioni di elettori, Moro si sarebbe prestato ad una tale mascalzonata demagogica. Oggi, più che mai, illuminati dalla scena del premier Matteo Renzi che si bagna e bagnandosi si mostra al suo pubblico elettorale, tronfio del suo essere alla mano, sappiamo perché qualcuno volle che Aldo Moro non tornasse libero: dovevamo finire dove siamo finiti; dovevamo ridurci come ci siamo ridotti; dovevamo rimanere in balia di chiunque si volesse divertire, da dietro, con la bella, splendida nostra fidanzata, madre, sorella, amica Italia. Mentre, come era previsto, la guerra pre-mondiale, la fa da padrona e costa miliardi di euro a tutti noi; mentre il 13 agosto 2014, dei veri nemici della nazione si sono, senza sforzo e rischio alcuno, impadroniti, entrando nella chiesa di S. Vincenzo a Modena, dell’opera pittorica – realizzata nel 1639 dal Guercino – conosciuta come “Madonna con i santi Giovanni Evangelista e Gregorio taumaturgo”, capolavoro unico al mondo per valore culturale/storico e oggettiva commovente bellezza, quotato, pro forma, 10 milioni di euro, valore passato di mano senza colpo ferire perché, il quadruccio non era ne vigilato da una ronda intelligente, ne da una telecamera sensibile capace di chiudere, in automatico, le porte della chiesa, ne allarmato in qualunque altro modo; mentre le previsioni metereologiche per l’inverno entrante descrivono spese aggiuntive per fronteggiare freddo e disastri ambientali per altre cifre incalcolabili; mentre con questa messa a bilancio delle movimentazioni finanziarie derivanti dall’illecito (droga, prostituzione, gioco, armi, rifiuti tossici) si pensa di risolvere la contabilità dello Stato ormai alla bancarotta facendovi in realtà capire perché non si è voluto Nicola Gratteri al Ministero di Giustizia; mentre l’ennesima piccola prepotente (dipendente dello Stato) di turno impedisce di “trasportare” a Milano i Bronzi di Riace, forse, ultima speranza, con la loro straordinaria bellezza, di salvare gli incassi dell’Expo 2015; mentre, dopo la conquista dell’ultimo posto disponibile ai Mondiali di Rio, a presidente della FIGC vi hanno piazzato un amico di Lotito; mentre vi vogliono convincere a mettere rimedio ai disastri di vent’anni di berlusconismo affidandovi a…Berlusconi e alla sua banda di pregiudicati grassatori, il Capo del Governo italiano “pazzzzia” con i gavettoni. Che altro vi devono fare prima che vi incazziate, veramente?
Leo Rugens