Solidarietà internazionale … ovvero fatti, notizie, storie, cose dal mondo
Prima di EBOLA, certamente, in Africa, si è fatto tutto tranne “prevenzione”. Come ci siamo permessi di pre-vedere, EBOLA diviene, sempre di più, un fenomeno pandemico e come tale di difficilissimo controllo. Le autorità sanitarie internazionali competenti, denunciano una grave sottovalutazione da parte dei governi di mezzo mondo. Continuiamo a ragionare sui retroterra di tale crudele complessità e, cortesemente, rimuoviamo l’idea che non si potesse fare, di meglio e di diverso, per prevenire tanto dolore.
Per vie traverse (le mani di un caro amico), quasi provvidenziali, mi sono pervenuti dei numeri di una bellissima rivista (il bimestrale “Solidarietà internazionale”), edita dal Coordinamento di iniziative Popolari di Solidarietà Internazionali. Scelgo alcuni articoli del numero 2, marzo-aprile 2001 (pochi mesi prima del famoso 11 settembre e del drammatico G8 di Genova!), sperando di fare cosa gradita agli autori, li giro alla rete:
Oltre a questi brani, che spero aiutino tutti a provare a non ritenere EBOLA un fungo cresciuto magicamente, aggiungo un articolo scelto tra i tanti usciti in queste ore su quanto è avvenuto in Guinea a proposito di gole innocenti tagliate. Temo che quello di tagliare gole sarà lo sport dei prossimi anni, a prescindere da EBOLA o dal fondamentalismo islamico.
Oreste Grani/Leo Rugens