Mettiamo in premio l’iscrizione ad un “master” per preparasi culturalmente a superare le selezioni per essere assunti nei nostri servizi segreti.
Abbiamo deciso di organizzare (illegalmente) una riffa, vista la quantità di richieste, via internet, che pervengono al blog per sapere come si entra a far parte dei servizi segreti, quali requisiti sono richiesti, quanto si guadagna nei servizi segreti, a quanto ammonta l’indennità di cravatta e via dicendo così. Anche perché, per motivi che ci sfuggono, dopo l’esordio nei motori di ricerca russi di cui vi è stata data testimonianza, da qualche giorno, pervengono a Leo Rugens tracce elettroniche di “curiosità” relative all’intelligence, non più italiana ma quella, ben più nota al mondo intero, che svolge attività al servizio di sua Maestà britannica, la Regina Elisabetta d’Inghilterra o del Regno Unito, che dir si voglia. Questi riscontri ci inorgogliscono e ci fanno, però, montare un po’ la testa per cui, dicevamo, abbiamo deciso di indire una riffa, che ha come premio un “master” finalizzato a prepararsi a divenire “analisti di intelligence” (in Italia o in Inghilterra poco conta), facilitando così la possibilità di essere assunti nei tanto desiderati “servizi segreti”. Così, almeno, riteniamo che possa essere. Più uno avrà studiato la scienza della imprevedibilità, della geopolitica e delle relazioni umane, più dovrebbe aspettarsi, che questi meriti e questa preparazione, vengano opportunamente valutati, all’atto della selezione.
La riffa, pertanto, non è abbinata ai numeri del lotto e quindi non si vince per “fortuna”. Per poter partecipare gratuitamente al Master di cui parliamo e mettersi in bella evidenza anche sotto gli occhi dei reclutatori e dei selezionatori dei nostri “servizi”, si deve mettere a punto un piano credibile (da farci pervenire, nella massima riservatezza come è tradizione nell’ambiente) per riportare a “casa” (contro la sua volontà) Cesare Battisti, il pluriomicida oggi latitante, alla faccia di tutti noi e dei parenti delle vittime delle sue attività terroristiche, nel gaudente Brasile. Date libero sfogo alla fantasia: lo “spianto” può avvenire durante il prossimo carnevale 2015, durante i festeggiamenti per l’elezione della nuova presidentessa, durante l’inaugurazione delle Olimpiadi del 2016. Fate voi ma, mi raccomando, mostrate a noi, insindacabili giudici della vostra ipotesi operativa, intraprendenza e creatività. Mancanti le quali, un’altro criminale chiuderà gli occhi nel suo letto (forse tra le braccia di un trans che da quelle parti abbondano), senza aver risposto delle sue azioni scellerate.
Come è prassi diffusa nel nostro Paese.
P.S.: visto il numero di accessi crescenti al blog, provenienti dal Brasile, il “concorso” è aperto anche ai cittadini/e brasiliani.
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