Difendiamo i bambini

Orestino Granetto

Orestino Granetto

Nei primi giorni del ’94, mentre l’Italia si dispone alla cura “Berlusconi/Previti/Dell’Utri/Verdini” (il poker d’assi tutti e quattro, nel tempo, “taroccati” da condanne definitive), nel Regno Unito, si fanno i conti dei governi Margaret Thatcher e John Major, scoprendo, ad esempio, che la politica conservatrice avviata dalla lady di Ferro, ha fatto triplicare (300% in più!) il numero dei diseredati (sarebbero i “nulla tenenti”, persone senza certezza di futuro!) e portando a tre milioni (ma va là, che cazzo dice questo Leo Rugens?) i bambini poveri della Gran (in cosa?) Bretagna. Se per caso, nel dare questi numeri, avessimo ragione e questi dati fossero incontrovertibili, mi dite perché, d’imperio, qualcuno non ferma questa poltiglia fatta di rancidi avanzi del poker taroccato di cui sopra e del ragazzotto toscano che potrebbe rivelarsi figlio di suo padre (quello naturale) e di cotanti padri adottivi? Dico questo perché, richiesti, i lor signori, risultano tutti grandi ammiratori della Thatcher e poi per capire se il mondo, vent’anni dopo, trova soluzioni o la situazione peggiora sempre.

Orestino Granetto dalla parte dei bambini, nel Regno Unito, in Italia, in Africa, ovunque nel Mondo.