Per non dimenticare!
Il 18 novembre 1994, nei territori amministrati dall’OLP, a Gaza (chi si rivede!), la polizia palestinese spara su un corteo islamico provocando 13 morti e 200 feriti tra i manifestanti “contro Arafat”. Chi stia con chi, e a cosa corrisponda, da quelle parti, il concetto di “fuoco amico”, era ed è, difficile da capire. Ad esempio, chi e perché, in realtà, abbia ucciso, barbaramente, i tre giovani israeliani dalla cui morte è iniziata l’ultima ondata di violenza a Gaza, solo il tempo e la storia, ce lo diranno. Per ora sappiamo che “occhio per occhio, dente per dente” del Mossad o dello Shin Bet, ha giustiziato gli esecutori individuati del delitto/esca dell’incendio che, una volta divampato, ha bruciato migliaia di persone, consumando milioni di dollari in munizioni, razzi d’attacco/difensivi ed edifici da ricostruire. Quanto costa tutto questo? Quanto, invece, renderebbe, negli stessi luoghi, la Pace è la domanda a cui prima o poi qualcuno dovrà dare risposta!
Oreste Grani/Leo Rugens