Non tutte le ciambelle riescono con il buco: un vero flop le primarie del PD in Emilia Romagna
Non tutte le ciambelle riescono con il buco. Qualche giorno addietro, mentre dicevamo (LA CINA SILENTE SI ESPANDE APPROFITTANDO DELLA NECESSARIA ATTENZIONE CHE GLI OCCIDENTALI DEVONO ALL’ISIS CHE AVANZA A SPRON BATTUTO) che la Cina assisteva, compiaciuta, a quanto in Occidente (USA per primi) i governi avevano da risolvere dovendo affrontare l’offensiva dell’ISIS e del suo sanguinario Califfo, è scoppiata, ad Hong Kong, la grana rappresentata da vaste masse di cittadini/studenti che, guidati da un diciassettenne, sembrano sempre più incazzati perché da quelle parti, i ragazzi sostengono esserci poca libertà. E questo avviene, come la storia insegna, in piena crescita a due cifre. La verità è che la libertà ha un odore diverso da quello dei soldi e la gioventù cinese sembra esserne pienamente consapevole. Da qualche giorno, la nomenclatura uscita dal 17° Congresso del Partito Comunista Cinese, affronta quindi la sua Tienanmen e, come in passato, anche in questo frangente, chiede ai paesi occidentali di non interferire. Il che potrebbe semplicemente voler dire che chiede di non essere disturbata durante le attività repressive che, evidentemente, si predispone ad attuare. Ogni ora di più, giovani cinesi (studenti in maggioranza ma cominciano a spuntare esponenti di altre classi sociali), si radunano in piazza e chiedono, pronti al sacrificio che la repressione delle autorità di polizia sembra stiano predisponendo, che, nel 2017, si voti con regole che facciano sembrare le elezioni qualcosa di simile ad una consultazione democratica. Non sanno, i giovani cinesi che, a migliaia di chilometri di distanza, in Italia, abbiamo lo stesso problema di assenza di regole elettorali democratiche. Solo che, da queste parti, nessuno ormai protesta. I nostri giovani, presi dalla decrescita, da una disoccupazione che sfiora il 50% del loro mondo, rincoglioniti dalla calciocrazia e dal renzismo magniloquente che gli suggerisce che l’art.18 è la causa colpevole di ogni loro male, sono, in molti, in fervida attesa di sapere se Fabio Fazio presenterà, o meno, il Festival di Sanremo 2015.
Comunque, nel frattempo, un mini indizio di speranza, ve lo segnaliamo rispetto a quanto, viceversa, potrebbe accadere in Italia: alle primarie per determinare il candidato alle regionali del PD in Emilia – Romagna, il travolgente afflusso degli “elettori”, poche ore fa, si è aggirato intorno al 15% di quanti si erano espressi, “democraticamente”, presso i mitici gazebo, l’ultima volta. Non male. Non tutte le ciambelle, riescono con il buco.
Oreste Grani/Leo Rugens