Più cervello, più strategia e meno lanci di uova.

thinkfuzzy

Il 12 novembre 2014 (siamo nel 1° anno dell’era renziana, 21° di quella berluscon/renziana, 40° di quella partitocratica), il Governatore della BCE, Mario Draghi, ha notificato agli italiani grulli/pirla/cazzafrulloni/ignavi/opportunisti/complici/voltagabbana/distratti/incazzati/consapevoli/vili/ingenui che l’Italia non può perdere la “sovranità nazionale” perché, semplicemente, banalmente, non ne ha più una sua. Questo, in sostanza, l’ex Governatore della Banca d’Italia, ha candidamente comunicato ai media perché lo facessero sapere ai compatrioti (per chi non lo ricordasse Draghi è italiano) in fervida attesa di informazioni sullo stato delle cose economiche del Paese. Draghi ha certificato (adesso, grandissimi mascalzoni, smentite lui come da anni fate  canzonando gli onesti grillini quando dicono le stesse cose rispetto al debito pubblico e alla sovranità nazionale) che un Paese che abbia quella montagna di debiti non è più padrone di niente; neanche delle sue figlie. Le femmine, come forse sapete, molti italiani preferiscono che facciano le puttane, ben o mal pagate e che, con questa benemerita attività, concorrano, con la loro fatica e il sollazzo dei clienti, a rafforzare il PIL, acronimo di Prodotto interno lordo. Tanto, in quasi tutte le case, ci sono le docce per togliersi, a fine giornata, lo schifo di dosso. Vi faccio io un annuncio, io che non sono Draghi ma solo Grani: la situazione debitoria, lasciata crescere, subita ed accettata per quarant’anni, è talmente grave nella sua forma esponenziale inarrestabile relativa ai soli interessi che se anche tutte le italiane (belle, brutte, giovani, vecchie e lolite disponibili per alcuni ancora facoltosi) si dessero da fare, tutti i giorni, 18 ore al giorno, offrendo tutti i loro orifizi ai tedeschi ricchi o a chi nel mondo li (gli orifizi delle italiane!) volesse comprare, gli incassi, tolte le spese di gestione del Casino/Italia, non coprirebbero gli interessi che, di ora in ora, crescono. Oltretutto non sappiamo, con precisione, a chi paghiamo e a quale tasso paghiamo la montagna di debiti. Forse, lo sapete ma, a scanso di equivoci, ve lo ripeto: prima della nascita delle banche (vedi MPS), l’usurato insolvente si vedeva arrestare e mettere a “battere”, figlie e mogli, fino a quando non avessero coperto i debiti e gli interessi crescenti. In Italia quindi, sono passati, inutilmente, i secoli: siamo senza sovranità (come affermato da Mario Draghi!) e chi può essere utilizzato alla bisogna, deve fare “marchette” fino a sfinirsi.

Se non si trova un modo per immaginare il nostro/vostro futuro, tutto sarà vano. Soprattutto le proteste (flebili e di quattro gatti) degli studenti universitari che ritengono, lanciando delle uova (meglio farsele fritte, visti i tempi) all’indirizzo del Governatore della BCE, di “fare qualcosa”.

uovo alla renzi

L’altro ieri, Draghi lanciava il segnale/monito/sfida che, se non si ragiona d’Europa, anche l’ipotetica sovranità continentale sarà una chimera. Non abbiamo più quella italiana, stiamo per perdere quella europea (che non è mai esistita, ndr) e i nostri giovani pensano che, lanciando uova o quattro strilli, si modifichino i rapporti di forza che ci opprimono. Solo i mai realizzati Stati Uniti d’Europa avrebbero potuto affrontare una tale complessità geopolitica quale quella che ci imbriglia L’Europa non c’è e ogni singolo stato continua ad assumere (in solitudine e in tristezza), le sue decisioni. Tenendo conto che l’Italia, paradossalmente, lei Patria di Dante, assiste impotente (cosa possiamo fare se continuiamo a farci guidare da gentarella alla Matteo Renzi?) alla Germania/Conte Ugolino che divora il cranio dei suoi “familiari”. Il tutto, mentre si combattono guerre che qualcuno continua a far credere si possano vincere. Come in Libia, come in Siria, come in Iraq, come in Egitto, come in Israele/Palestina, come in Ucraina.

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Più facile risanare il debito italiano? No, perché è una cosa impossibile. Come è impossibile che qualcuno vinca le guerre citate che, viceversa, vengono opportunamente combattute tra la gente. “Opportunamente” si riferisce al vantaggio che Stati e trafficanti d’armi traggono dai massacri. Vale grandi fatturati – che qualcuno fa – quel consumo di munizioni che le armi automatiche (si chiamano così perché rispondono ad automatismi ad alta velocità che possono arrivare a “sparare” fino a migliaia di colpi in pochi minuti) fanno per uccidere gli altri uomini. Come, quindi, è impossibile risanare/ripagare il debito pubblico italiano così non ritengo che nessuno possa più vincere quelle guerre. Più facile ormai sarebbe vivere in Matrix e nei suoi mondi paralleli. Più facile quella situazione cinematografica fantascientifica del mondo reale in cui siamo relegati. In una situazione tanto bituminosa e putrescente, anche “fare a botte”, per risolvere la questione, è diventato impossibile. L’Italia deve continuare ad esistere, amministrata da Matteo Renzi e dai suoi, solo per pagare i debiti. E questo, i nostri giovani, lo devono sapere! Se vogliono opporsi, devono usare più cervello (possibilmente in modo intelligente) e meno lanci di uova.

Oreste Grani/Leo Rugens