Il Venerabile Maestro Mario Draghi ha intenzione di divenire il nuovo Presidente della Repubblica Italiana?
Ieri, con il primo dei “10 post 10” che abbiamo deciso di dedicare al Fratello Massone Mario Draghi (oggi, a tempo determinato, Governatore della BCE), abbiamo cominciato, su questo argomento, la scalata ai primi posti delle pagine dei motori di ricerca Google,Yahoo e Bing. Questa particolare classificazione, come abbiamo altre volte detto, avviene grazie ad una capacità “intelligente” che gli algoritmi ormai posseggono di riconoscere le panzane dalle affermazioni attendibili. Tra l’altro è per questo che le nostre considerazioni sui Servizi Segreti e su come si entra all’AISI/AISE (“Quanto si guadagna nei servizi Segreti…?” e “Requisiti per entrare nell’Intelligence?… ) sono, in modo saldo e riscontrabile, da mesi, ai primi posti dei maggiori motori di ricerca. Così come alcune nostre riflessioni su come e perché sia stata decisa la morte del Gen. Licio Giorgieri da parte della terrorista Claudia Gioia (Le regie occulte. Ovvero, come e perchè Claudia Gioia fece assassinare il generale Licio Giorgieri) o su “Chi ha ucciso il Giudice Paolo Adinolfi?“, vengono classificate al primo posto nonostante la semplicità dei “numeri” che il nostro blog raccoglie nella rete in merito all’episodio terroristico o della sparizione del giudice. Poche decine di migliaia (200.000) di accessi, sono un niente rispetto alla vastità dell’oceano del web, eppure… se si chiede, si arriva a noi.
Cercheremo, anche in questo caso, usando il metodo che abbiamo messo a punto e che abbiamo sperimentato con successo, di posizionarci in modo che, se uno cybernauta, legittimamente curioso, volesse sapere cosa pensiamo di Mario Draghi e dei suoi “moventi” politici e culturali, trovi facilmente le nostre tesi esposte nella Rete. Certo, sembra quasi impossibile portare a compimento una tale impresa dal momento che non siamo Roberto D’Agostino che con il suo Dagospia, annovera centinaia di migliaia di pagine consultate al giorno. Eppure, nello sterminato web, quando si fanno domande che richiedono un alto grado di attendibilità e di complessità nelle risposte, spuntiamo noi di Leo Rugens, a “fare luce su”. A questo proposito, scegliemmo il giorno di Ferragosto 2014 per annunciare questa bizzarra sfida, certi che in quella giornata ancor meno frequentatori del solito ci avrebbero letto. L’importante però che ci fosse, da quel momento, una prova certa della nostra audacia. Dal 15 agosto 2014 in poi, eravamo certi, si sarebbe parlato sempre di più del nostro coetaneo (1947), il Venerabilissimo Maestro Mario Draghi e della volontà di alcuni di farlo salire al Colle Quirinale, una volta che il suo altrettanto noto affratellato, Giorgio Napolitano fosse stato costretto, dagli acciacchi, a lasciare la postazione di maggior peso politico e militare nella ormai sgarrupata Italia. Perché, ormai, di una sgarrupata nazione si tratta e, difficilmente, Draghi si farà sgomberare dalla Presidenza della Banca Centrale Europea per farsi piazzare in una provincia minore (ormai, la sequenza degli atti proditori – dal 1964 al 1994 – per farci perdere valore e sovranità, è stata portata a buon fine e l’Italia, come diciamo noi, è diventata un’Italietta) a fare il capo di uno Stato che quasi non c’è più. Se avvenisse che Draghi scegliesse il Quirinale, rispetto a dove si trova oggi (cioè al centro delle trame alto massoniche), vorrebbe dire che gli “Invisibili delle Grandi Logge (UR-Lodge)” che governano il Mondo intero (compresi i programmi spaziali macroscopicamente finanziati perché un giorno i Fratelli, lasciato questo pianeta, possano restituire la visita che alcuni ritengono George Washington, Benjamin Franklin e Thomas Jefferson abbiano ricevuto, a suo tempo, ad opera degli alieni) gli hanno dato il benservito. Ad oggi, non sembra proprio che così possa essere, contenti come sono di lui e del suo operato proprio quelli che a Mario Draghi hanno consentito, negli anni, di divenire ciò che oggi è. Perché farsi spostare in luogo di minor peso dal momento che la torre di manovra e d’avvistamento, rappresentata dalla BCE, vale 100.000 volte un reparto di Corazzieri, sia pur in alta uniforme? Ripetiamo: se Draghi dovesse scegliere il Quirinale vorrebbe dire che L’Italia è risorta e che è tornata, inaspettatamente, a contare nell’unico luogo dove ha un senso che svolga funzione e cioè nel Mediterraneo. E a voi, ragionevolmente, sembra che questo stia avvenendo? A noi, in questo marginale e disinformato blog, sembra proprio di no! E questo lo diciamo, ovviamente con profonda tristezza.
Fine della seconda puntata del tormentone: “Il Venerabile Maestro Mario Draghi ha intenzione di divenire il nuovo Presidente della Repubblica Italiana?“
Oreste Grani/Leo Rugens