Papa Francesco e la sua colta e armoniosa diplomazia, al centro del progetto di Pace nel Mondo
A cerchi concentrici, dal centro alla periferia e viceversa, facendo sempre più stringente azione di pulizia e di ritorno al frugalità voluta dal Vangelo, Papa Francesco aumenta la governabilità dello Stato Vaticano e, così facendo, la legittimità e l’autorevolezza dell’Istituzione che rappresenta. La Pace, bene supremo necessario per la convivenza civile tra le genti, per l’equità e la ricerca permanente del giusto e del bello, è al centro dei “cerchi concentrici” della geopolitica vaticana e delle sue scelte intelligenti di mediazione e di abbassamento dei toni di aggressività. Il Papa e il tipo di diplomazia colta che ha voluto che si esprimesse da Roma verso il resto del Mondo, comincia a dare i suoi frutti e a mostrare agli uomini di buona volontà, oggi smarriti e costretti a stare dentro al vortice delle guerre e della sopraffazione dell’Uomo sull’Uomo, cosa e come si deve affrontare il groviglio generato dall’arroganza e dall’avidità delle oligarchie tiranniche che scelgono, per loro fine, il dominio e la schiavitù degli altri da se.
Così mi piace leggere il ringraziamento, onesto e leale, di Raul Castro e di Barak Obama, per la fine delle inutili, perverse, antistoriche, ostilità tra Cuba e gli Usa, indirizzato, davanti a tutto il Mondo, a Papa Francesco e alla sua squadra di abili diplomatici. Colti quali sono.
Lunga vita a Papa Franceso e al valore della Fraternità e dell’Uguaglianza tra gli uomini. Nella Libertà.
Oreste Grani/Leo Rugens e la Redazione tutta.
L’ha ripubblicato su Leo Rugense ha commentato:
Narcisisticamente vi riprpoponiamo il post di tanti tanti tanti anni addietro. Oreste Grani
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