E fanno 250.000: come vedi, perfido Amalek, il vecchio Leone ruggisce ancora
Ad oggi, 26 febbraio 2015, abbiamo ricevuto, in questo luogo telematico, oltre 250.000 visite. Nulla in confronto ai numeri che – istante per istante – si muovono nel web. In un secondo, riteniamo, vengono effettuate, almeno, 250.000.000 di incursioni nel Cybermondo. Non crediamo che neanche questi siano i veri numeri. Pensiamo che gli zeri che abbiamo usato siano insufficienti.
Pensiamo che nessuno ormai sappia che numeri si “muovono” nella “Rete”. Eppure, i nostri 250.000, ci sembrano un’immensità e, grati a tutti voi, così li vogliamo considerare. Prima di quel giorno, quando ho sentito il bisogno/dovere di respingere la calunnia facendo nascere questo blog, avevo dedicato più di cinquant’anni della mia vita a circoscrivere e a compartimentare riflessioni e “segreti” a poche persone “fidate”, se non, spesso, solo a me stesso. Oggi sento di aver fatto la scelta giusta e sono grato a tutti gli amici e collaboratori che, in quelle ore difficili, mi hanno sostenuto consentendomi di far nascere questo marginale ed ininfluente “luogo telematico”. Il nostro indirizzo web è solo apparentemente immateriale. Sia pur nella sua fragilità, lo riteniamo baluardo a difesa dell’amica Verità, della nostra gente, del nostro onore.
Grazie quindi ai “quattro gatti” che – come vedete – “quattro” non siete e che, anzi, sempre più numerosi, spesso confortandoci con commenti e consigli preziosi, ci seguite.
Perfido Amalek, fattene una ragione, il vecchio leone, ruggisce ancora!
Oreste Grani/Leo Rugens
Vuoi vedere che, alla fine, ho beccato il perfido figlio di Elifàz, a sua volta figlio di ‘Essàv e della concubina di Elifàz, Timnà, sorella di Lotàn, uno dei figli di Se’ìr il khorita??
Adesso sto uscendo, ma stasera sottoporrò la mia intuizione a Dionisia.
A quanto pare, le “misure attive” nella rete sono la specialità di questo personaggio.
Magari mi sbaglio, però…
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