Dopo il “cappio al collo” ai greci, a chi tocca? Possibile che la corda non debba più servire ad impiccare (metaforicamente) i tiranni?

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Se avete ancora quattro soldarelli “garantiti” sotto forma di “risparmio a basso rischio”, sappiate che i “demiurghi” della macro economia hanno deciso che dovete diventare tutti dei “giocatori”: dovete puntare i vostri semplici margini, onestamente faticati, alla roulette (a quella truccata dei banchieri e non a quella ormai semi-onesta dei casinò) e, se esce il 13 o il 17 o lo 0, portare a casa il”bottino”; se no, niente e…avanti un altro. Vogliono prospettarvi solo le loro scatole vuote finanziarie come bene rifugio. Era meglio la catena di Sant’Antonio che almeno qualcuno (i truffatori e i primi complici) ci guadagnavano qualcosa. Con le trappole che vi stanno preparando, vi vogliono solo disincentivare sul semi-sicuro e scaraventarvi sull’otto-volante della finanza che qualche giornalista – ingaggiato appositamente – vi comincerà a magnificare come la panacea di tutti i mali.

Ma perché tipi che guadagnano milioni di dollari o di euro o della valuta che volete, dovrebbero pensare a voi e a far andare diversamente le cose che, andando come sono andate fino ad oggi, li hanno fatti diventare ricchi, potenti, temuti? Perché mai questi figuri dovrebbero mettersi a pensare a voi quando da decenni vi hanno considerato nulla se non decimali delle loro cifre? Perché continuate a credere che l’orco non vi mangerà? L’Orco è orco e seppellisce, brucia o li da mangiare ai maiali i bambini dopo averne abusato. Non sarebbe un orco! Perché pensate che mentitori spudorati che vi hanno raccontato che l’Unione Europea (dei banchieri) serviva alla Pace (quale pace? dove c’è pace? con chi avremmo dovuto fare pace?) dovrebbero avere a cuore la vostra quotidianità? Come fate a pensare che re e regine (perché di questo si tratta), azionisti delle Banche Centrali, dovrebbero essere persone “democratiche e illuminate” tanto da non pensare esclusivamente ai loro bisogni (immensi) e preoccuparsi del vostro sfratto e del distacco della vostra luce. Il re è re e la regina è regina; voi, viceversa, come avrebbe detto il Marchese del Grillo, non siete un cazzo.

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Guardate che quando scrivo re/regine, non lo dico metaforicamente: voi vivete in un’Europa controllata da “monarchi” e dalle loro smisurate ricchezze tutte accumulate facendo tagliare teste, bruciando vivi oppositori o liberi pensatori, calando bambini legati alle funi nelle miniere in Congo o in Sud Africa o in qualunque altro pizzo del mondo dove ci si poteva arricchire. Tutte le case ancora regnanti in Europa si sono rimpinguate squartando gli schiavi che si ribellavano, vendendo le loro figlie-bambine e mandando truppe di “colore” a farsi ammazzare per difendere i loro patrimoni. Tutte le case regnanti sono oggi più ricche di ieri quando sembravano “democratizzarsi” o essere li per “cadere”. La BCE è controllata, in gran parte, dai dei re e da delle regine, in carne ed ossa. I debiti pubblici non sono in mano a quattro sfigati di piccoli risparmiatori ma, signoraggio e affari correlati, sono il pane quotidiano dei monarchi e i denari esponenziali che fruttano tali indebitamenti, attraverso percorsi (anche relativamente) carsici, arrivano – in gran parte – a loro. Questo di cui vi parlo è uno dei segreti meglio custoditi al Mondo: chi diventi ricco con questo andazzo. Nessuno vi dice nulla e nessuno sembra essere in grado di ottenere chiarimenti. Anzi, si fa una brutta fine a cominciare a mettere mano a queste storie rizomiche. Comunque, questo dei rivoli (fiumi!) di denaro che arrivano ai monarchi è uno dei motivi contemporanei dell’appartenenza dei re e delle regine alle Ur-Lodges e alle associazioni paramassoniche tipo Bilderberg. In quei “circoli”, i monarchi si guardano i loro affari. Punto e basta. Sono questi puntelli macroscopicamente robusti che tengono su il simulacro europeo e impediscono, con ogni mezzo, lo scoppio di un ’48 (1848!) o di una nuova salutare, diffusa, incontenibile “Rivoluzione Francese”.

Quante ore avete studiato inutilmente la Storia dell’Umanità per essere arrivati a sembrarvi “normale” che uno/a, uscito da una vagina piuttosto che da un’altra, debba disporre delle vite degli altri esseri umani e, per eredità di “sangue”, possedere ricchezze indescrivibili mentre altri devono vivere, quando va bene, di carità?

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Possibile che non ci sia nessuno che sente il dovere di fermare tutto questo squilibrio e questa ingiustizia permanente? Possibile che (e parlo della sola Europa) 500 milioni di esseri pensanti, donne e uomini all’apparenza vitali, non riescano a ribellarsi a questi tiranni? Un pugno di banchieri e i loro politici servi, alleatisi con una decina di re e di regine, sono i padroni dell’Europa: non arriviamo in tutto a 10.000 individui. Con gli eserciti, fanno 100.000 armati (lasciate perdere i dati ufficiali). Se si approfondisce il tema si scopre che l’oligarchia monarchica è sostenuta da non più di 400.000 clientes. Stiamo parlando di gente pronta a battersi per il proprio “re” o per il proprio “banchiere o politico di riferimento”. Gli europei vessati sono “cinquecentomilioni. Forse è ora di fare i conti e, come “profetizzava” Giuseppe Mazzini, di agire. Ricevo da un repubblicano e rilancio in rete un documento storico impegnativo ma particolarmente attuale soprattuto nelle sue ultime pagine. Mazzini_agonia_istituzione

Fatene buon uso tenendo conto che, da queste parti, “audace ci piace” e che, secondo il “visionario genovese”, il dito del destino ormai si prepara a scrivere DISPOTISMO o RIVOLUZIONE. Il dispotismo da esercitare oggi su 500 milioni di cittadini è pensabile (e loro lo pensano) ma impossibile; la rivoluzione è dunque inevitabile, e i tentativi di resistenza l’affrettano. I banchieri e i monarchi, alleati dentro le Ur-Lodges antidemocratiche (se non a vocazione tirannica), si stanno predisponendo alla resistenza che li porterà, inesorabilmente, ad essere solo un fortino armato nel cuore dell’Europa. Europa che, inevitabilmente, vedrà un giorno i suoi popoli (che oggi appaiono divisi), a poco a poco, sempre più stringendo da presso gli oligarchi, “farsi sotto” e, con modi civili e consentiti, “soffocare” gli ultimi re, le ultime leggiadre regine e i banchieri loro complici.

Se non lo avevate capito sono repubblicano e non riesco più a convivere con l’idea che esistano – ancora – le monarchie. Illuminate o meno che siano.

Oreste Grani/Leo Rugens che ribadisce: a sognare non solo non si fa peccato ma si prefigurano (lecitamente) delle strategie possibili.