Anche per me, prima o poi, suonerà la campana ma il silenzio stampa di Leo Rugens non è stato dovuto alla mia dipartita

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Pensavate/speravate che fossi morto!?!? E, invece, eccomi qua. La verità è che ho dovuto “stare dietro” alla presenza in Italia della politologa statunitense “Tera Patrick”. Sì, proprio lei che voi  – disinformati – ritenete che sia una porno star. E, alla mia età e con i miei acciacchi di salute, non è stata questione da poco. Comunque, sono sopravvissuto (la tempra sannita non mi ha abbandonato!) e sono pronto a postare tutto il postabile.

L’allusione alla tempra sannita non è casuale perché come forse in molti sapete la questione storica delle “Forche caudine” certamente si riferisce ad una sconfitta dei Romani ad opera dei Sanniti, guidati da Gaio Ponzio Telesino nel 321 a.C., ma i maligni o gli erotomani insinuano che una volta fatti mettere proni i Romani perché passassero sotto le forche, i Sanniti – burloni – ne approfittarono e, “da dietro” si dice che si siano sollazzati con i lombi dei consoli e dei centurioni per ribadire, senza ombra di dubbio, chi avesse vinto.

Oltre duemila anni fa – forse – questa era la prassi. Ogni tanto penso che sarebbe divertente e “giusto” tornare alle proprie origini. Sannite, appunto.

Oreste Grani/Leo Rugens