“Benvenuto odio contro di me”. Franklin Delano Roosevelt/Yanis Varoufakis
“Benvenuto odio contro di me“. Con questa espressione, inequivocabilmente attribuibile al fratello massone Franklin Delano Roosevelt, il greco Yanis Varoufakis chiarisce da che parte stia e a nome di quale schieramento democratico prova a non piegare la schiena davanti ai ricatti di quei circuiti di neoaristocratici ur-loggisti decisi a costituirsi in gruppi di potere di neo mostri decisi a dominare l’Umanità intera costituita da profani e massoni di vario livello ritenuti comunque “esseri inferiori” incapaci e indegni di vivere in libertà. Siamo a questo ma la “maggioranza” (mai così silenziosa!), non solo non se ne accorge ma si prepara a lasciare soli, in questa impari lotta, i fratelli greci.
Ci riferiamo senza mezzi termini ai re, alle regine e ai tiranni che si fanno Dio e che con macroscopici mezzi economico-finanziari, di comunicazione di massa, senza disdegnare la corruzione e l’asservimento del ceto politico dove ancora si riesce democraticamente a votare (a proposito, vi siete accorti che da un certo giorno in poi, tranne che per elezioni minori, in Italia non si è più potuto votare?) vogliono azzerare qualunque residuo barlume di luce nata dai principi rivoluzionari (americani e francesi) di fratellanza, uguaglianza, libertà e giustizia sociale.
Questi pervertiti del potere vogliono costituirsi in un elìte spirituale e ideologica pronta a dominare l’Umanità intera. Parliamo di psicopatici avidi cresciuti e organizzatisi nelle Ur-Lodges “Three Eyes”, “Pan-Europa”, “Der Ring”, “Compass Star Rose”,”Hathor Pentalpha”, “Leviathan”, “Valhalla”,”White Eagle”, tutta feccia del pensiero antidemocratico oggi montanti e determinati a soddisfare la loro bramosia di potere e di ricchezze senza limiti. Se questa visione (ritengono di saper governare il Mondo!) porta atroci sofferenze a milioni di altri esseri umani, quasi fossero esponenti della malavita romana, sembrano dire, cinicamente, “sti cazzi”.
Lo schieramento che si intravede dietro ai comportamenti di Yanis Varoufakis che i cani ringhianti del giornalismo asservito definiscono dilettantesco e provocatorio (è tale perché non vuole lasciare impalare il suo popolo?) comunque potrebbero, passo dopo passo, rivelarsi vincenti e utili almeno a strappare la maschera ai tiranni infoiati. Si deve fare come dicono loro e i greci devono finire in schiavitù, asserviti alla macina. Forza Yanis, tieni duro che qualcuno potrebbe arrivare in soccorso, sparigliando la partita apparecchiata dai bari della finanza. Ritengo che si debba vigilare su quanto i megalomani elitari vogliono sperimentare in Grecia per poi passare, di fiore in fiore, al resto del sud Europa. Con la sola differenza che non si tratta del tromboncino di una leggiadra farfalla quello con cui ci vogliono infilare e succhiare.
Oreste Grani/Leo Rugens
Franklin Delano Roosevelt era membro della Holland Lodge di NYC.
Theodore Roosevelt era membro della Kane Lodge di NYC.
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Grazie per l’attenzione e per la precisazione.
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