Ma non c’avete niente da fare?
Che palle! Che palle! Che palle! Il solito “cretino organizzato” ha, per l’ennesima volta, cercato di forzare la mia password e così facendo mi ha obbligato a mutarla. Perdono tempo a cercare di farsi i cazzi miei perché, banalmente, non c’è nulla di cui “impadronirsi”. Se anzi, smucinando elettronicamente, questi cretini maldestri, mi facessero ritrovare un ricco conto corrente pronto ai più diversi usi possibili, gli sarei grato per i giorni che ancora mi restano da vivere. Mi dispiace per loro ma provando a rubare la mia identità o facendosi i fatti miei, possono averne solo dei danni. E non solo elettronici.
Oreste Grani/Leo Rugens e pure Orestino Granetto che anche lui non ne può proprio più.