Ma quanti iscritti al PD sono anche “massoni”?
Gustavo Raffi non è più – da tempo – il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia. Al suo posto guida un fetta consistente dei massoni italiani (il GOI), tale Stefano Bisi, il giornalista sodale di Giuseppe Mussari, di Franco Ceccuzzi e dei “padroni” di Siena prima e dopo il tracollo del Monte e della morte inutile (?) di David Rossi. Cinque anni fa, tondi tondi, Alberto Statera intervistava Raffi sui “massoni di sinistra” e il loro “destino”. Dalla chiacchierata che oggi riproduco, uscirono numeri importanti (4.000 fratelli solo nel GOI) che dovrebbero, nel bene e nel male, far riflettere. Dicevo che sono passarti ben cinque anni da quelle affermazioni. Chissà oggi a che punto siamo e quali siano i rapporti tra il “profano” Matteo Renzi e il mondo che dovrebbe saper produrre anche etica oltre grovigli bituminosi e trame oscure. Se non ricordavate il pezzo, godetevelo oggi grazie a questo marginale e ininfluente blog.
P.S. A che punto è l’azione intrapresa da Giole Magaldi con la pubblicazione del primo (dei cinque previsti) libro dal titolo suggestivo e programmatico “Massoni. Società a responsabilità illimitata”? A quando l’uscita del secondo volume?
Oreste Grani/Leo Rugens