Uzi o coltello?

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Si è educati a una difesa che deforma i difensori e ciò che essi difendono

H. Marcuse

 

According to initial details, a Palestinian motorist armed with an Uzi submachine gun opened fire toward cars near the settlement of Alon Shvut around 4:35 P.M., killing three people. He continued driving toward Gush Etzion Junction, where he lost control of the vehicle, ramming into another car. He was then arrested.
http://www.haaretz.com/israel-news/1.687133

 

Non sono esperta di terrorismo arabo-palestinese, certo è che essere ebreo ed essere ucciso dall’arma simbolo dell’industria delle armi leggere israeliane risulta difficile da accettare.

Perché sia stata scelta un’arma così non ci sono dubbi in merito: l’impatto mediatico è fortissimo. È la prima volta che accade? Non so, bisogna chiedere agli esperti dell’antiterrorismo israeliani.

Come sia finita nelle mani di un assassino, così lo considero il protagonista dell’eccidio senza se e senza ma, mi è altrettanto oscuro: furto o acquisto?

Noto solo che l’ntifada dei coltelli… e dell’Uzi… sta mietendo vittime su vittime mostrando i limiti di una intelligence incapace di impedire al Primo Ministro Netanyahu di dire che H. non aveva pensato allo sterminio degli ebrei, idea suggeritagli dal Muftì di Gerusalemme e incapace di impedirgli di appoggiare una class action contro Zuckerberg e Facebook.

Il capolavoro di speculazione politica Netanyahu lo sta compiendo in queste ore, vendicandosi giustamente anche dell’odio antisemita che cova in Francia,  confrontando i cinque morti in Israele alla carneficina di Parigi e volendo accostare due problemi che hanno origini completamente diverse, nel tentativo maldestro di confondere le acque e di rompere l’isolamento nel quale ha sprofondato il suo paese. Hamas e Isis non centrano proprio nulla, se non per l’essere figli di una strategia che ha distrutto ogni pensiero politico laico in Medio Oriente a sostegno di una ipotesi religiosa radicale e fanatica; chi ha pensato di distruggere il Baath in ogni sua forma è il responsabile della situazione attuale, senza se e senza ma.

Dionisia

P.S. Sfogliando la versione telematica di Haaretz è comparso un banner che invita a partecipare alla lottery per ottenere la green card americana…