Rizzi e sua moglie, noti esponenti del M5S (pardon, leghisti!), sono stati arrestati in Lombardia per tangenti
Ci sono diversi modi per danneggiare il mondo sanitario e di conseguenza creare “difficoltà” ai cittadini soprattutto se i cittadini li odii o perché ti sono nemici nel valutare Assad un dittatore spietato mentre tu lo consideri il meglio sulla piazza o perché, più semplicemente, hanno deciso che non ti voteranno alle prossime elezioni in Lombardia. C’è chi bombarda gli ospedali di Medici senza Frontiere in Siria e uccide medici e pazienti e chi si imberta tangenti favorendo industrie che operano nel settore odontoiatrico. Il denominatore comune che connotata entrambi i comportamenti è che sono tenuti da personcine/personaggetti al servizio di …Putin. Putin decide della vita e della morte dei poveri disperati siriani e, in Lombardia i fanatici adoratori leghisti del dittatore russo massacrano il settore guidati dai coniugi Rizzi, leghisti di ferro, che saranno pure certamente assolti quando gli avvocati e figure compiacenti riusciranno a salvarli in appello o in Cassazione ma che, per ora, sono stati arrestati. Mi scuso per l’osceno accostamento tra chi bombarda ospedali e chi semplicemente ruba nel settore degli ospedali odontoiatrici ma nella mia cultura giacobina sono cose entrambe gravissime quando riguardano la salute pubblica. Certo, con i bombardamenti scientemente indirizzati contro gli ospedali, luoghi sacri anche in guerra, si compie tecnicamente un crimine contro l’umanità e in Lombardia si danneggiano “solo” i poveri cittadini e le loro tasche esauste. Ma io li passerei entrambi per le armi. I russi massacratori usando il piombo; i leghisti lombardi semplicemente con pomodori e cachi putrefatti. Oggi mi va di pensarla così, spinto a tanta ferocia da quel pezzo di nazista di Matteo Salvini che ritiene che il problema del nostro Paese siano i siriani che, terrorizzati dai bombardamenti di Putin, scappano e arrivano (pochi) in Italia. Il problema dell’Italia non sono le ondate immigratorie ma che lasciamo ancora in libertà troppi leghisti, imbecilli, ladri e vessatori invece di infilarli dritti dritti nelle fogne dopo avreìer sollevato i “tombini di ghisa” di salviniana memoria.
Oreste Grani