BREXIT: Bretagna che esce! Crollano le borse: mi dite a voi che cazzo ve ne può fregare?
Da quando la Gran Bretagna/Inghilterra è stata dentro ad una realtà che avesse un senso? Di cosa continuano a parlarvi? Comunque, non esistendo l’Europa (se non quel simulacro utile a vessarvi e ai vostri padroni banchieri) il referendum non farebbe uscire l’Inghilterra da niente o non la manterrebbe dentro a niente. Punto. Non a caso, al solo ipotizzare un esito piuttosto che un’altro, crollano le borse. Cioè uno strano posto rispetto agli interessi che ormai la maggioranza di voi “coltiva”. Maggioranza di voi che avendo visto vanificare sogni, speranze, sacrifici fatti tutta una vita non credo che tema la Brexit di niente e di nessuno. Come detto, da “niente”. Mentre l’Unione Europea mostra la sua inutilità (se non per gli oligarchi e i loro complici/burattinai banchieri) il massimo che può succedere, se l’Inghilterra “esce”, è che l’azione (per toglierci la Libertà politica ed economica) dei fautori della Comunità possa avere un’interruzione “salutare”. Nel Caos creativo che ne seguirà, potremmo riprendere fiato e lasciare ai giovani decidere come uscire dal marasma. Succeda quel che succeda basta che danneggi i tiranni. Perché questo sono. Tiranni, re e regine.
Ma vi rendete conto che posso scrivere – senza essere smentito – che l’assurdo degli assurdi (cioè che esistano i re e le regine) non è il frutto di una mia esaltazione repubblicana? Parlate di un luogo politico e culturale (che non a caso, ripeto, non esiste) dove invece ancora esistono (e come), re e regine. Partiamo da qui per non avere rimpianti qualunque cosa dovesse accadere. Ricordatevi che i Re e le Regine pretendono di essere gli incarnatori e le incarnatrici dell’identità nazionali dei loro regni. Se questo è vero mi dite di cosa vi parlano quando i vostri angariatori vi citano l’Unione Europea come una realtà geopolitica? Dove va la moneta (la finanza) senza Stato? E dove vanno i popoli senza Stato? Si avvicina il Caos dove si scoprirà che la politica partitica vi ha consegnato (per soldi e vanagloria) a dei banchieri che si sono fatti “super stato” (la finta Europa) per far circolare i loro soldi del Monopoli (l’euro) che non sarebbe esistito se non lo avessero fatto circolare. E voi, chi più chi meno, li avete accettati e li avete fatti circolare.
Questa gente odia talmente i soldi di un tempo (quelli che erano i vostri) che non li riconosce più e sia pur veri e validi si inventa qualunque cosa per non cambiarli. Odiano le lire e amano solo i “loro” euro cartamoneta del loro asservimento. Servi dei proprietari delle Banche centrali di ognuno degli Stati aderenti al simulacro europeo e dei proprietari della Banca centrale europea (quella che leggete sotto la sigla BCE) che è posseduta in un gioco di rimandi e di specchi dalle stesse persone fisiche che posseggono le Banche centrali dei singoli Stati. Ma in una situazione di regole truffaldine come quelle semplicemente accennate ma a voi che cazzo ve ne frega se si scombussola il giocarello dei tiranni? Al massimo se si ridistribuiscono le carte vi può venire un coppia di fanti, di re, o di regine piuttosto che il nulla (carte bianche!) che ora avete in mano. Perché sappiate che i biscazzieri europeisti dispongono attualmente di mazzi di carte in maggioranza senza semi e senza figure. A loro danno i poker d’assi (anzi le scale reali visto il lignaggio dei veri padroni) e a voi vi lasciano senza punti. Mi dite a voi che cazzo ve ne frega se viene giù tutto e se le borse crollano?
Oreste Grani/Leo Rugens repubblicano
NEL REGNO UNITO C’È CHI EVOCA HITLER E CHI RICORDA CHE LA REGINA ELISABETTA II NON PUÒ ESSERE “SUDDITA” DI UN ALTRO STATO
Si fa centrale – nel dibattito mondiale – il referendum britannico sull’Europa come alcuni la vogliono e vorrebbero che continuasse ad essere.
Alcuni anni addietro, ben sei, l’antropologa Ida Magli, nel suo libro “La dittatura europea” – BUR Rizzoli, scrisse pagine dense di spunti e di informazioni intorno al “quesito” referendario tra pochi giorni al voto nel Regno Unito ma con conseguenze per tutti noi. A pagina 48 del volumetto citato si può leggere: “Perché, dunque, i sovrani d’Europa vogliono sembrare vuote marionette del potere e si attengono a questo ruolo al punto di non comparire mai di persona nelle cerimonie dell’Unione Europea, quelle appunto in cui, con la foto di gruppo, si esibiscono i capi di Stato e di governo dopo la firma dei trattati? Ebbene su quei trattati c’è la firma dei sovrani, alla pari di quella dei presidenti delle repubbliche, in qualità di capi di Stato. Se guardiamo i nomi di coloro che figurano all’inizio del trattato -cardine dell’Unione europea, del nuovo potere in europa quello di Maastricht, vediamo: “Sua Maestà il Re dei Belgi, Sua Maestà la Regina di Danimarca, Sua Maestà il Re di Spagna, Sua altezza Reale il Granduca del Lussemburgo, Sua Maestà la Regina dei Paesi Bassi, Sua Maestà la Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, decisi a segnare una nuova tappa nel processo di integrazione europea…”. Dunque, guardiamo in faccia la realtà: i sovrani sono responsabili alla pari di tutti gli altri capi di Stato della distruzione dei loro stessi Stati, ma non sappiamo perché. E non sappiamo quale sarà il loro futuro, un futuro che certamente è previsto nel Progetto, che i sovrani conoscono e che li obbliga a questa finzione”.
Cose serie più che Giachetti eventuale sindaco di Roma. Faccio mio il ragionamento e ripeto il quesito: qual’è il futuro delle monarchie e perché nessuno ne parla? Come possiamo parlare d’Europa Unita dove dovrebbero continuare a convivere repubbliche e regni? Possibile che a “Piazza Pulita”, o in un altro luogo telematico, con si debba mai parlare con serietà di questi fatti paradossali che rivelerebbero – evidentemente – patti segreti e macroscopiche contraddizioni? Che fine è previsto che facciano le prerogative della Regina Elisabetta II, capo della Chiesa anglicana di cui nomina, su proposta del governo, i vescovi e gli arcivescovi che fanno parte a tutti gli effetti del Parlamento? La Regina è capo delle forze armate inglesi. E che forze armate! Tenete conto che (altra cosa che nessuno vi dice) il Regno Unito non ha una costituzione scritta, ma “consuetudinaria”, e che anche il sistema giudiziario è basato sulla Common Law, cioè su giurisprudenza (sentenze emesse) e consuetudine anche in questo delicatissimo “luogo di convivenza tra la gente”. La UE ad oggi esercita un potere “non previsto” da nessuna legge inglese sui sudditi della Regina.
Perché nessuno ci spiega cosa c’è sotto al mandato di cattura internazionale che dovrebbe unificare la mentalità tedesca rigidamente organizzata anche in campo giudiziario e la prassi duttile interpretativa dei giudici del Regno Unito? Chi sta vendendo i propri popoli e a chi e in base a quali accordi segreti? Segreti massonici? Dico massonici perché – in realtà – il Capo della Massoneria, post 1717, a me risultava essere il Re di Inghilterra e quindi nella mia semplificazione (di cui mi scuso con i cultori) oggi dovrebbe essere la Regina Elisabetta II. Ma la Regina è una donna, per cui, come ci mettiamo? E noi dovremmo affidare il nostro futuro – già tanto incerto – a questo guazzabuglio contraddittorio? Io, comunque, secondo la tradizione di Leo Rugens, comincio a fare domande, in attesa che qualcuno risponda.
Oreste Grani che è nato in Repubblica, si è fatto “repubblicano pacciardiano” sin da ragazzo e vivrà, fino alla morte, nemico della mostruosa pagliacciata monarchica.
Frega molto a tutti noi….
Mi duole solo sapere che l’italia con M5s sara’ solo seconda nella distruzione del quarto raich e spero vivamente, che dopo le dimissioni di Renzi dopo il referendum si vada finalmente a legittime elezioni dopo gli illegittimi governi fantoccio succedutisi dopo l’altrettanto illegittimo golpe subito dal legittimo governo Berlusconi da parte del due Draghi / Merkel (il primo traditore della propria patria, la seconda per fare gli interessi delle élite tedesche).
Gia’ in passato siamo passati per le “cure” inglesi piu’ o meno sgradevoli (es. piu’ eclatante la tanto decantata spedizione dei mille ed unita’ d’italia, ma anche nel caso di cio’ che c’era prima della banca d’italia…). Abbiamo molti interessi in contrasto con loro (es. in egitto, con l’autolesionistico caso Regeni, specie sul giacimento scoperto dall’Eni (su cui ci sono appetiti francesi) e sulla Libia ma in questa questione li considero in comunione d’intenti utile alla distruzione della cee e della sua burocrazia che come ricordo sempre e’ strutturata come l’URSS (dirigismo senza freni, assenza di democrazia, corporativismo, assenza di vero capitalismo che distribuisce ricchezza).
Ovviamente questo capita per l’assenza (o se volessi essere buono, di latitanza) nella PA di dirigenti con visione strategica, amor proprio ed amore del proprio paese. Non dico che tali persone non debbano fare anche i loro interessi: questo sarebbe insensato. E’ possibile pero’ che facendo gli interessi del proprio paese si possano fare i propri e viceversa.
In quanto ai paesi che non sono quelli in cui risiedo nutro il massimo rispetto nei limiti imposti dai trattati internazionali, siano esse monarchie, finte democrazie (coma attualmente l’italia) o dittature fintanto che con la forza o con “l’intelligence” o con la “violenza economica” tentino di sovvertire dall’esterno gli ordini costituiti.
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Ben tornato!
Oreste Grani.
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