Dice il proverbio: chi si loda, si “imbroda”. E ‘sti cazzi?!

Nella nostra pseudo solitudine, ininfluenza e marginalità (ma ci avevate creduto?) oggi sentiamo il narcisistico bisogno di farvi rileggere un po’ della nostra produzione “d’epoca”. Tanto per mostrare chi è un cazzone d’acqua (vero Fulvio Guatteri?) e chi banalmente sapeva pre-vedere.

Oreste Grani/Leo Rugens


I NOSTRI “BASTA” DI ALLORA, OGGI, SONO LEGITTIMATI DALLA CORTE COSTITUZIONALE! MEGLIO TARDI CHE MAI

Rider

Il 26 febbraio 2013 scrivevamo:

ALLA CAMERA, GRILLO HA GLI STESSI VOTI DI BERSANI (ANZI DI PIÙ) MA SOLO 108 SEGGI CONTRO 292! ECCO DOVE STA LA “PORCATA”

Schermata 2013-02-26 alle 14.59.16

Leggete bene i dati che riporto.

Camera

MoVimento 5 Stelle, primo partito alla Camera con il 25,55%, ottiene 108 seggi.

L’accrocchio Pier Luigi Bersani con il PD al 25,42% ha 292 seggi, la coalizione, con il 29,54%340 seggi!!

Il Popolo della Libertà con il 21,56% ha 97 seggi, la coalizione con il 29,18%124 seggi.

Senato

Partito Democratico con il 27,43% dei voti, ottiene 105 seggi, la coalizione 31,63%113 seggi.

MoVimento 5 Stelle con il 23,79% dei voti, ottiene 54 seggi.

Il Popolo della Libertà con il 22,30% dei voti, ottiene 98 seggi, la coalizione 30,72% con 116 seggi.

BASTA con questa legge (porcata) elettorale truffa che toglie agli italiani la rappresentanza.

BASTA con i partiti sostenitori di questa legge, che grazie a essa impediscono a 1 italiano su 4, tanti sono i votanti del M5S di avere un quarto dei rappresentanti alla Camera.

BASTA!

Oreste Grani

I nostri “basta” oggi, sono legittimati dalla Corte Costituzionale. I “ribelli”, gli “antagonisti”, gli “estremisti populisti”, “nemici della politica” oggi hanno, finalmente, e sono loro i soli legittimi rappresentanti del popolo italiano. Come vedete, ci si può “rivedere a Filippi”.

Leo Rugens


SUL CAMPO DI BATTAGLIA ELETTORALE STA PER IRROMPERE LA CAVALLERIA DEL GENERALE INVERNO A FAVORE DEL MOVIMENTO 5 STELLE

Mantova

Sta per irrompere il Generale Inverno con le sue truppe fresche (anzi freddissime ed innevate) sul campo di battaglia elettorale a favore del MoVimento 5 Stelle. Il PDL con i suoi vecchietti, sotto le intemperie previste in tutta Italia, per i giorni 24/25 febbraio, perderà un buon 2%. Il PD almeno un 1%. I grillini, temprati dalle nevicate già sopportate in tutte le piazze d’Italia, vedranno la loro percentuale aumentare di peso perché andranno tutti a votare. Se piove e tira vento, chi è che bussa a sto’ convento? Beppe Grillo satanasso.

A parte gli scherzi, sono gli indecisi (ancora il 18%) l’incubo del PD e del PDL. Se, infatti, come ho scritto il giorno 8 febbraio 2013 l’x% degli indecisi si sposta a favore del MoVimento 5 Stelle, si torna a votare entro l’anno. E allora in molti, anziani ed esperti in intelligenza strategica, dovremo aiutare i giovani e onesti rappresentanti del M5S a governare l’Italia.

Oreste Grani

ANCHE BERLUSCONI (LUI CHE DI SONDAGGI SE NE INTENDE) TEME DI POTER FINIRE TERZO DOPO GRILLO!!

Il mago Otelma dei sondaggisti (invecchiando comincia ad assomigliargli) Nicola Piepoli sentenzia: “Negli ultimi 15 giorni non cambia più nulla”. Ragazzi, è fatta!

Come sapete, ieri, prima del diluvio di previsioni e dei sondaggi leciti, ho postato le mie ipotesi che ora, per i distratti, ripropongo: ” … Ieri a Padova, come sempre, sapeva cosa stava dicendo e dove lo stava dicendo. La piazza non poteva contenere una sola persona di più. Ormai, Beppe Grillo, è un grande genovese che usa, sempre di più, pensieri mazziniani per dare, finalmente, dignità a questo nostro amabile Paese. La corsa senza freni di Beppe Grillo e del Movimento 5Stelle fa saltare i conti di tutte le coalizioni della stremata partitocrazia. È già al 18% dei voti che si ritiene saranno espressi, a 18 giorni dalle elezioni. Si ritiene che voterà il 60% degli aventi diritto.

Veniamo all’ipotesi possibile. Se tra quelli che, ad oggi, si vogliono astenere o votare scheda bianca (parliamo del 40% degli aventi diritto al voto) il 25% (fatto 100% il 40%) si farà convincere dai 20 punti programmatici del M5S, allora il conto tornerà: 18% + 10% = 28%. Voi pensate che, con la cannibalizzazione in essere a sinistra tra Vendola ex foglia di fico e Monti seduttore opportunista, il PD come singolo partito, passerà il 28%? E il PDL guidato dalla ormai più lucertola che caimano Silvio Berlusconi potrà mai raggiungere il 28%? Certo che NO.

Se il PD, e tanto meno il PDL non passeranno il 28%, allo stanco, sempre più commosso Giorgio Napolitano dovremo chiedere, nelle piazze di tutta Italia, di dare mandato al rappresentante del partito che avrà preso più voti di formare il nuovo governo. Cioè il Movimento 5Stelle.  Se il M5S dovesse passare il 28% e, viceversa, i brontosauri della partitocrazia non volessero piegarsi al voto popolare, si andrà di nuovo a votare. E allora, non ce ne sarà più per nessuno.”

Aggiungo, inoltre, che anche Berlusconi (lui che di sondaggi se ne intende) teme di poter finire terzo dopo Grillo. In tutto questo polverone di disinformare gli italiani, quello, in particolare, che deve guardarsi dai manipolatori lecca-orecchie, è il povero Pierluigi Bersani, a cui, per spillare soldi, continuano a dire che il PD (come singolo partito) prenderà più del 30%. Questo non potrà avvenire a meno che Vendola non si sacrifichi e gli passi tutti i voti del SEL. Come fece, per motivi che ancora mi sfuggono, a Siena nella primavera del 2011, a favore di Franco Ceccuzzi. Difficile che Nichi, poeta sognatore, si faccia fregare una seconda volta. Difficilissimo che si facciano infinocchiare gli onesti elettori del SEL.

Oreste Grani