Sono stato proprietario di una prima edizione del De Motu Cordis et Sanguinis in Animalibus di William Harvey!
È il sangue la dimora del principio della vita in grado, nel suo modo circolare, di rigenerarsi continuamente. Con l’irrompere della teoria di William Harvey per trovare nel corpo umano il principio vitale non bisognerà più far ricorso a un fluido misterioso, l’impalpabile “pneuma” che anima l’organismo.
Che potessi arrivare a suggerire/ricordare a Pompeo De Angelis una qualcosa in campo storico, scientifico, culturale non era dato in quanto Pompeo, in questo senso (e in altri), è un campione irraggiungibile. Mentre leggevo con l’interesse di chi avendo già oggi un solo rene si potrebbe trovare, in qualunque momento, nella condizione di “paziente dializzato” il post (UNA MODESTA PROPOSTA: LA DIALISI AD ACQUAPENDENTE – POMPEO DE ANGELIS) che il 4 luglio 2016 ci fatto pervenire dedicato all’ipotesi che si possa dare vita ad un centro dedicato a questa “infermità” ad Acquapendente, mi sono ricordato di tale Fabrizio d’Acquapendente (è lui il personaggio ritratto e posto a corredo del pezzo?) che si interessava di “circolazione sanguigna” già nel 1598 quando a Padova (l’altra foto che illustra il post a quell’Università si riferisce) approda William Harvey, il medico e biologo inglese scienziato sconvolgitore della teoria tradizionale del moto del sangue nel corpo umano. A Fabrizio d’Acquapendente si potrebbe intitolare il Centro dialisi che propone d’organizzare De Angelis, rafforzando il proposito dell’attuale sindaco della cittadina del viterbese, Angelo Chinassi.
Fabrizio d’Acquapendente e William Harvey mi ricordano che, incredibile a dirsi, sono stato proprietario di un libretto, mi sembra datato 1628, pietra miliare nella storia della Scienza, edito in Germania: De Motu Cordis et Sanguinis in Animalibus di William Harvey. Se penso a quante cose ho avuto (che oggi non ho più), ho chiaro cosa possa voler dire non essere attaccato ai beni terreni. Chissà quanto varrebbe oggi quella “prima edizione”?
Almeno come un rene nuovo. Si fa per scherzare. Comunque, totale disponibilità per provare a dare sostanza all’indicazione di De Angelis e del sindaco Chinassi.
Oreste Grani/Leo Rugens