Dedicato al saccente Corrado Cappai

Chi mai sarà questo Carneade a cui nella redazione di questo marginale e ininfluente blog si è deciso di dedicare un post? Non lo sappiamo ne ci interessa sapere nulla di lui. Ci basta quanto scrive scrivendo al blog di Beppe Grillo. Dedico quindi il post non a quello che dice (comunque pubblichiamo la sua implicita difesa di quel vecchio cattivo comunista che, vivo e vegeto, continua a fare del male alla Repubblica e alla convivenza civile come quando nobilitava i massacri, nel lontano/vicino 1956, a Budapest dei patrioti magiari ad opera dei carri armati sovietici) ma a ciò che si capisce non abbia chiaro e cioè la complessità del Movimento a Cinque Stelle. Realtà straordinariamente complessa appunto che affonda le radici come mi sono permesso di sostenere nel post “BEPPE GRILLO SI È FORMATO IN TEATRO. QUESTA È UNA DELLE GARANZIE DELLA SUA SERIETÀ” dall’intuizione nata a teatro (luogo complesso per antonomasia caro disinformatore) il giorno dopo l’arresto di Mario Chiesa, il mariuolo partitocratico. Il 17 febbraio 1992 viene arrestato Mario Chiesa e il 18 sera Grillo, in un teatro milanese,  mi sembra di ricordare il Manzoni, comincia il dia-logo con gli italiani. Parliamo di arte, spettacolo, pubblico, applausi, testi, improvvisazione, interattività, connessioni, sensibilità, emozioni tutta roba in cui Giuseppe Grillo da Genova (Beppe per lei) è stato ed è maestro.

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In uno slancio di generosità, caro Cappai, le passo gratuitamente un pezzo sull’introduzione al pensiero complesso dell’epistemologo Edgar Morin che ho avuto l’onore di conoscere personalmente. Il brano mi sembra propedeutico a che lei rinsavisca e, rinsavendo, moderi le parole. Che sono gratis ma che in futuro potrebbe imbarazzarla averle pronunciate. Se non si hanno strumenti culturali è meglio astenersi dalle battutine vigliacche in un momento drammatico della vita della Repubblica. Vede che brutta gente come il De Luca salernitano incitano alla violenza!

Caro Cappai, senza il M5S NEL PAESE SAREBBE GIÀ SCORSO IL SANGUE. SANGUE CHE POTREBBE SCORRERE SE LE PERSONCINE COME LEI, NAPOLITANO, RENZINO, VERDINETTO, DE LUCHINO e gli amici di TOTÒ RIINA, DOVESSERO PREVALERE.

Oreste Grani/Leo Rugens

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