In pochi vanno a votare a Berlino come a Mosca e gli Ur-Logisti sanguinari se la ridono sempre di più
“Meno 6,5%”(SPD) più un altro bel “meno 5,7%” (CDU) fa 12,2%, cioè paro-paro il risultato della destra nazista (si chiama così ed altre denominazioni ipocrite aumentano il pericolo) uscito dalle urne nella evoluta Berlino. Manca un punto percentuale ma quello è dato dai nostalgici folcloristici.
Questo è ciò che sta per accadere nella Crante Cermania per l’ennesima volta: crantissimo spostamento a destra con annessi e connessi.
A Mosca sembra aver vinto il despota Vladimir Putin con il 45% dei voti espressi. Cioè il 40% degli aventi diritto al voto!!!!!!.
Direi quindi che Putin ha raccolto solo il 18% della delega di quelli che avrebbero potuto teoricamente andare a votare.
Direi che l’apatia ideata e orchestrata oltre 40 anni addietro dagli ambienti antidemocratici, sanguinari, massonico urlogisti perché nel Mondo intero si perdesse ogni fiducia nel rito democratico, ha avuto – anche in Russia – il suo sacrosanto effetto.
La gente comune, messa sotto schiaffo permanente dallo sfruttamento e dalle attività tiranniche di quasi tutte le classi dirigenti del Mondo, si “astiene” e lascia fare, stanca del dover anche pensare mentre gira la macina.
Tanto ci sono i media a raccontare cazzate sul perché il satrapo-dittatore fa bene ad affamare il suo popolo facendo guerre every-where.
Secondo quanto si decide in Golden Eurasia. Perché, provate a non rimuovere il dato (non aspettate di avere 120/130 anni per venire a sapere in sede storica che non mi sbagliavo), Vladimir Putin è un fratello massone affiliato alla Super Loggia “Golden Eurasia”, realtà latomistica operante da oltre un secolo per influenzare le popolazioni stanzianti in Europa dell’Est, appunto, la Russia appunto e, ultima ma non in un ruolo marginale (anzi!), la Gran Logia de Cuba, a sua volta in buoni rapporti rizomici con gli ambienti massonici statunitensi (ordinari e straordinari) a prescindere dalle relazioni formali USA-Cuba castrista. Cose complesse ma vere. Anzi, come diciamo da queste parti, autentiche.La grande manipolazione degli apatici continua. In Siria dove potevano incazzarsi le persone sono state uccise, immiserite, costrette a fuggire. Così fuggendo fanno vincere alle elezioni, every-where, gli xenofobi e i sanguinari. Questo è il fenomeno ricorsivo in essere di cui è necessario spezzare la spinta energetica. Spezzare come un tempo, ribellandosi, si spezzavano le catene.
Oreste Grani/Leo Rugens