Valentina Nappi, Valentina di Crepax: come scegli, scegli bene
Ci scrive una non meglio identificata Valentina. Certamente non si tratta della Valentina Nappi nazionale che ci ha scritto a suo tempo per diffidarci da metterle in bocca cose intelligenti che teneva, aggressivamente, a sostenere di non aver mai detto.
Come i nostri lettori sanno, ci scusammo per l’offesa arrecata e pubblicammo una smentita che ha ottenuto l’effetto contrario perché da allora migliaia di navigatori arrivano ugualmente al nostro blog cercando Valentina e immagini delle sue fattezze, ritengo attratti più dal lato B della sincera e disponibile ragazza campana che dalle nostre dissertazioni sulla libertà e l’apatia, stato d’animo che sempre più pericolosamente si sta diffondendo nelle democrazie un tempo definite “occidentali”.
La Valentina (speriamo non sia un trappolone di qualche maleintenzionato!!!) che si è avvicinata al Leone Ruggente, si esprime con grande sensibilità e raffinatezza culturale sui temi della geopolitica che ci sta a cuore e al tempo fa allusioni tanto esplicite da non essere pubblicabili, tipo “lo prendo così … , lo succhio colà …, se non sono due non mi diverto …”, che ci hanno sconcertano. La nostra ci invia con scelta grafica (torna la contraddizione dicotomica di un personaggio che si mostra raffinata e volgarissima al tempo) effettuata tra il meglio della produzione di Crepax che vi giriamo, in attesa di trovare il coraggio di pubblicare anche i testi di questa semi-anonima.
Speriamo che la nostra neo-Valentina non ci faccia perdere tempo.
Ai nostri più giovani redattori e redattrici oltre che il tempo anche la testa dopo averli attirati in una trappola dolcemente mortale.
Il 1° ottobre pubblichiamo il brano geopolitico. Se troviamo coraggio, nei prossimi giorni anche la narrazione di comportamenti che la nostra dice di aver tenuto nel ultimo anno.
Oreste Grani/Leo Rugens