Angelo Tofalo e la Sicurezza nello spazio cibernetico

Il convegno “La sicurezza nello spazio cybernetico” di oggi, potrebbe assumere il valore di un’ultima chiamata soprattutto alla luce di quanto si continua a vedere essere messo in atto dai nemici della Repubblica a proposito delle leggerezze (come vedremo è solo un problema di inesperienza dovuta al fatto che nessuno di autorevole nel M5S sia riuscito a spiegare ai “ragazzi per bene” che non era opportuno andare alla vittoria annunciata alle elezioni romane senza intelligence preventiva, ubiqua e condivisa) commesse dallo staff (ma chi sono in realtà i suoi membri?) della Virginia Raggi.

Ultima chiamata perché il patrimonio rappresentato da milioni di atti di speranza (questo sono stati i voti dati al M5S) non vengano vanificati.

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Forse, dal lontano 2012, abbiamo a cuore i temi che oggi vengono trattati grazie ai cittadini organizzati del Movimento 5Stelle

Il tema sembra da addetti ai lavori. Infatti lo è come doveva essere da addetti ai lavori la gestione della fase di transizione da un passato oscuro quale è quello dei “servizi segreti” italiani sempre proni e complici del potere partitocratico, al presente drammaticamente problematico (altro che attacchi cybernetici sta subendo la Raggi e con essa la nostra speranza!) in essere a Roma capitale. L’effetto domino potrebbe far slittare nel campo dell’astensione un certo numero di aventi diritto al voto e far vincere il Sì. Con le involuzioni antidemocratiche implicite.

Oreste Grani/Leo Rugens


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