Dalle cose che accadono si deduce che Erdogan ha lasciato la Hathor Pentalpha dei Bush ed è passato alla Golden Eurasia di Putin

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Come tutti saprete, Tolkien inventò il linguaggio artificiale detto quenya, idioma parlato nella fantastica Arda o Terra di Mezzo, luogo immaginifico in cui si svolgono le vicende dei romanzi tolkieniani.

Ebbene in lingua quenya, «Isil», altro acronimo del sanguinario Califfato islamico guidato dal massone «hathor-pentalphiano» occulto Abù Bakr al-Baghdàdì, significa ancora una volta «luna», il simbolo esoterico astrologico principale con cui vengono designate sia la dea Isis/lside sia la dea Hathor, in realtà la stessa divinità con due nomi diversi. E qui il cerchio si stringe, tanto più che sappiamo bene come la simbologia tolkieniana sia stata utilizzata, negli ultimi anni, soprattutto dai fratelli progressisti, in funzione antireazionaria, prendendo di mira proprio i massoni della «Hathor Pentalpha», della «Geburah» e della «Der Ring».

Adesso costoro rendono pan per focaccia, mediante un’operazione spericolata con le milizie dell’Isis in omaggio beffardo e provocatorio ai cultori progressisti di Tolkien. Parole in libertà pronunciate da un bizzarro personaggio incappucciato o chiave di lettura per quanto continua ad accadere, quasi fosse un rito sacrificale senza fine?

Annuisce un altro incappucciato partecipante a questo surreale dialogo/narrazione/confessione.

“Esattamente. E, se permettete, traccio io stesso la sintesi esplicativa di quanto ha molto bene illustrato Frater Amun. Aggiungendo che, guarda caso, questo avveniva dopo che i massoni progressisti erano riusciti a collocare una di loro, cioè la sorella Janet Yellen alla presidenza della Fed non senza prima aver silurato il nostro candidato Larry Summers.

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Dicevo, dopo aver collocato una keynesiana/rooseveltiana alla banca centrale Usa, assurdamente veniva nominato come vice presidente della Federal Reserve il massone della «Hathor Pentalpha» Stanley Fischer, un neoliberista fanatico come pochi.

Obama, seppi poi (continua l’informatissimo fratello snocciolando informazioni apparentemente riservatissime), era stato quasi costretto a questa nomina contraddittoria rispetto a quella della Yellen, attraverso pressioni formidabili di carattere personale e ricattatorio, di cui magari parleremo in seguito (forse le stesse che alla fine hanno spento l’azione del Presidente uscente? ndr).

Da ultimo, un altro fatto per nulla trascurabile (e questo è il motivo recondito della pubblicazione di questo stralcio di dialogo che  non avrebbe diversamente senso ndr).

E cioè il ruolo ambiguo e cinico che, rispetto all’avanzata delle truppe dell’Isis/lsil nei territori del cosiddetto Kurdistan iracheno ai confini di Siria e Turchia, sta interpretando un altro massone di rilievo della «Hathor Pentalpha», ovvero Recep Tayyip Erdogan. (!!!!!!!!!)

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Riassumo (non io che notoriamente non sono un cazzo come tende a dire un mio ex conoscente) continua il fratello suer-informato.

Nel 2009, finito il controllo dei guerrafondai «hathorpentalphiani» sulla Casa bianca, stranamente costoro si preoccupano di iniziare alla loro Ur-Lodge un oscuro capo religioso membro di AI Qaeda Iraq, imprigionato come terrorista pericoloso sin dal 2004″.

Non sono approcci complottistici, caro Mieli: i complotti massonici esistono e i massoni guidano il mondo come il figlio di Renato Mieli e allievo di Renzo De Felice, dovrebbe sapere.

“Non appena costui cinge il suo grembiulino nuovo di zecca e conferito a fil di spada, viene anche clamorosamente liberato, destando non poco sconcerto tra i responsabili militari dell’area detentiva. Notizia vera, falsa o autentica? Autentica, autentica!

A seguire, nel 2010-2011 scoppia una improvvisa Primavera araba che lascia spiazzata (che non è certo lei che l’ha provocata come i più semplicisticamente ritengono) l’amministrazione Obama, la Ur-Lodge «Maat» che ne rappresenta il direttorio massonico riservato, la stessa rete dei massoni progressisti sovranazionali e persino quelle vecchie volpi che, come me, operavano all’ombra dei tradizionali network latomistici neoaristocratici”. Intendendo chi non si sa chi e non certo il sottoscritto che già è stato troppe volte bollato di essere un millantatore per permettersi tali impegnative affermazioni.

Parola più, parola meno, con tutte le scuse del caso se ho scientemente aggiunto o tolto qualche cosa. Come i mistificatori/truffatori/millantatori abili come me, sanno fare.

In questo post, ancor più marginale ed ininfluente degli altri 32.., cito una ritualità (“conferito a fil di spada”) relativa a quel sanguinario personaggetto di Al-Baghdadi, che va illustrata spendendo qualche parola in più.

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Specie nel passato, ma ancora nel presente, anche se in modo più coperto e segreto, è sussistita e sussiste, in massoneria, la consuetudine di iniziare determinati personaggi profani non attraverso i normali, articolati e suggestivi rituali in uso presso le logge ordinarie di una data comunione/ obbedienza, bensì tramite la sanzione liturgica straordinaria di un Gran Maestro e/o di un Sovrano Gran commendatore, di un Gran Ierofante, di un Maestro Venerabile di Ur-Lodge o di un Gran Dignitario da costoro delegato.

In questo modo un individuo si vede “creato” massone direttamente tramite toccamenti rituali della spada di un altissimo dirigente latomistico o di un suo qualificato collaboratore, e la sua iniziazione non viene necessariamente trascritta (come invece si fa per tutti gli altri e quindi, cari  semplificatori/detrattori/cazzari/lestofanti i documenti, nei luoghi opportuni, ci sono di chi si affilia, per i più diversi motivi, alla fratellanza massonica!) nei registri (come se uno viene battezzato nelle chiese cattoliche apostoliche romane rimane scritto con la firma dei testimoni paro paro come in massoneria!) e negli elenchi ufficiali di una certa comunione/obbedienza o di una superloggia e di un corpo rituale, ma rimane “alla memoria” (do you know memoria?) del solo iniziatore e di quei pochi che, con trasmissione “bocca a orecchio”, ne siano messi al corrente da parte di costui. Esistono quindi  ancora “i segreti” sulla faccia della Terra ma sono solo di questa natura.

Che Erdogan e al-Baghdadi fossero fratelli in Hathor Pentalpha (e per sovrappeso ci mettiamo anche George W. Bush e il padre) era un segreto di Pulcinella. Che Erdogan sia passato armi (!) e bagagli in Golden Eurasia (vicino-vicino al fratellino Vladimir Putin) comincia ad essere evidente anche ai ciechi e ai sordi. Fosse questo il movente (tra gli altri) del super attacco che l’ISIL/ISIS sta portando al fratello turco?

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Passare da una ur-lodge ad un’altra è cosa meno complessa che lasciare la tifoseria della Lazio e andare a vedere la partita, in curva sud, con il cuore sinceramente romanista ma sempre un prezzo qualcuno può decidere che lo devi pagare. Questa è gentaccia che per il potere (con gli annessi e connessi) non si vende solo l’anima (cosa spirituale) ma il culo proprio, delle proprie giovani moglie e delle figlie femmine, se ne hanno.

In questo ha ragione lo storico Paolo Mieli: la massoneria e i suoi complotti raffinati non esistono!  Esiste solo un groviglio bituminoso di folli deliranti senza etica alcuna.

Ci sono solo assatanati, sanguinari venditori del proprio culo e quello della loro innocente povera gente che ingenuamente li ha messi alla guida della collettività.

Ma il guaio è che questi burattinai/burattini non hanno nessuna intenzione di passare la mano.

Oreste Grani/Leo Rugens