Se ancora avessi una mia fabbrica d’idee a cui badare…..
Se ancora avessi una struttura dove far lavorare (ma anche fare mensa) collaboratori, oggi rafforzerei l’abitudine, che ho sempre avuto, di far trovare a dipendenti e a ospiti, frutta e verdura da mangiare durante l’orario di lavoro. Mele, pere, agrumi soprattutto. Se si hanno soldi: ciliegie, fragole, kiwi. Se si sa dove e da chi farli pulire: gambi di sedano, carote, carciofi crudi, ravanelli, finocchi, cetrioli. Insalate di pomodori e verdi, tutte. Anche di spinaci crudi. Lo facevo e lo rifarei, se oggi potessi. Per condire, ovviamente, il taumaturgico olio d’oliva. Se si ha una cucina e un bel tavolone, anche, ogni tanto, un bel piatto di spaghetti al pomodoro, al pesto di basilico, con parmigiano e pinoli nostrani. Se avessi, nel posto di lavoro, un giardino, organizzerei un orto per un vero “chilometro zero” che è il trucco alla base di tutto. Si sta scoprendo che una sana alimentazione, anche sul posto di lavoro, aumenta del 20% la capacità relazionale e la qualità del vostro contributo creativo. Che noia, queste scoperte. Lo sappiamo da sempre. Sono i global service che, nel cibo per le mense, per far soldi, ci mettono di tutto. Mi fermo e segnalo solo un libro che va letto: Siete pazzi a mangiarlo! di Brusset Christophe.
Oreste Grani/Leo Rugens che pensa che a sognare una tavola che stimoli salute e creatività non si fa peccato.
Se posso dare una mano!? Quello di rinverdire gli orti dalla mia terra ai Vostri Cieli, è una mia specialità; solo che “qualcuno” non me lo lascia fare.
Mi basta un supporto tecnico in medio Oriente, e qualcuno che controlla chi mi controlla ed il gioco è fatto.
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Sempre pieno di sorprese l’amico Garagista. Buona serata.
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Mi auguro sorprese non sgradite; ma voglio precisare fatte in buona fede ed in senso costruttivo Legale.
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Sospettoso – inopportunamente – con gli amici, superficiale e disponibile con i nemici?
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No, più che sospettoso, timoroso di essere frainteso. Anche perché, intravedo il potenziale, a mio avviso enorme, degli Amici, e solamente, leggendo; con i nemici teoricamente disponibile e superficiale; dovevo capire come, chi fossero e chi avessero “comprato” dei miei; per arrivare a mia madre e fratello! (che brutta cosa l’ ingordigia del denaro). Comunque ero “spacciato” e in solitudine, avevo poche alternative. Specie avendo a che fare con un potere così forte, mafioso e nascosto. Prima o Poi riuscirò ad incontrarvi, almeno spero!
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Chiarisci con dei dati la tua situazione (tempi che ancora…) e vedrai che ci si può vedere. E, in parte, consolare. Ritengo che tu sia ancora giovane ad esempio. Saremo una sorpresa. E non sgradita.
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No, più che sospettoso, timoroso di essere frainteso. Anche perché, intravedo il potenziale, a mio avviso enorme, degli Amici; con i nemici teoricamente disponibile e superficiale; dovevo capire come e chi fossero e chi avessero “comprato” dei miei; per arrivare a mia madre e fratello! Comunque ero “spacciato” e in solitudine, avevo poche alternative. Specie avendo a che fare con un potere così forte e nascosto.
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Io sono un agricoltore di origine, che ha costruito un impianto industriale, ora fallito, grazie alle solite e comuni conoscenze, di derivazione ENI/Mediaset; ero/sono uno dei primi traders industriali, in Europa di riso; avendo notato un “sovraffollamento commerciale” in Europa e successivamente, negli ex paesi comunisti, con i quali, ho fatto la gavetta commerciale prima del crollo del muro di Berlino, con un certo (mio insegnante) sig Renzo Tota, ex PR di Mattei in ENI come membro di un ufficio specifico di PR a diretto contatto con il Presidente di ENI, avendo vissuto, il Tota, 18 Anni in Egitto alle dipendenze di Re Farouk, con l’ avvento di Nasser ha dovuto fare le valige, e scappato in Italia, è diventato, il referente delle Cooperative di Stato che acquistavano e vendevano i beni dei e per i paesi ex-cuscinetto.
Dicevo, che dopo la caduta del muro di Berlino, allargamento della CEE ad Est, ed avendo incomprensioni “stupide” con i concorrenti, decisi di spostare la attività prevalente di vendita riso in Medio Oriente, così mi scrollavo di torno i concorrenti ed entravo in un mercato di acquisto pari a 5M di tonnellate/anno = 3.000.000.000 USD di riso Pregiato; oltre a ciò (come descritto negli articoli pubblicati); ho a disposizione un potenziale brevetto di riso arricchito, (classico esempio il Golden rice, finanziato dalla fondazione Bill Gate) riso arricchito di vitamina A, con il problema che è un Transgenico, quindi poco gradito; invece il sottoscritto può brevettare un procedimento industriale (già sperimentato) che può produrre “golden rice” da riso convenzionale.
Oggi la Procura di RC mi ha informato della mia scadenza Termini al =3 Maggio 2017; e la mia ultima imputazione (intestazione fittizia), si discute in cassazione il 09 Maggio 2017.
Con particolare riguardo, porgo cordiali saluti.
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Evviva. Le scriverà uno dei nostri che si intende di riso per tradizione familiare .
Quando dico che si intende di riso intendo dire che si intende di riso di grande qualità, in Italia e nel mondo. La luce, come vede (parlo delle date) è vicinissima, amico di blog.
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non riesco a crederci.
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