Chi sono io per giudicare chi sia francescano e chi no?
«Nessuno può identificarsi con San Francesco». È netta la valutazione del cardinale Pietro Parolin sulle parole usate ieri da Beppe Grillo (Fonte corriere.it)
Il M5S è nato, per scelta, il giorno di San Francesco, il 4 ottobre del 2009. Era il santo adatto per un MoVimento senza contributi pubblico… (Fonte beppegrillo,it)
A leggere le dichiarazioni del segretario di Stato che tenta di arginare o meglio di consigliare alla prudenza, alla modestia e all’umiltà il leader del M5S più che di contrastarlo viene spontaneo pensare se la critica sia innanzitutto un lapsus, rivelatore di qualche riserva nei confronti di quel comunistaccio che ha raggiunto il soglio di Pietro, nato Jorge Mario Bergoglio oggi Papa Francesco (I).
Sappiamo tutti che Casaleggio e Grillo hanno fondato il Movimento proprio nel giorno di S. Francesco non a caso, nel 2009, ergo molto prima che il nome di Bergoglio fosse nella mente dei cardinali che lo hanno eletto, e fino a oggi nessuno ha avuto nulla da ridire.
Ma Parolin è uomo di grande saggezza, attento a che gli equilibri interni al mondo cattolico non vengano squassati da scelte che potrebbero risultare dannose, per esempio togliendo sostanziosi finanziamenti alle scuole private.
Insomma, definirsi o sentirsi francescani non è propriamente bestemmiare, anche se si è stati (?) dei viveur come Giuseppe Grillo… è vero o no che a ciascuno è dato di ravvedersi fino all’ultimo respiro?
Dionisia