Beppe Grillo preso di mira, anni addietro, dagli sguardi strabici del Sismi “pompiano”

Il 10 dicembre 2012 io scrivevo ciò che potete rileggere e lo postavo. Altri, in pari data, che cosa facevano? Per chi lavoravano?
Forse oggi Grillo deve vigilare su di noi come noi abbiamo vigilato su di lui. Nella onesta reciprocità.

Oreste Grani

Leo Rugens

Così Tavaroli lavorava per il Sismi

MILANO – Una «macro indagine che svela continuamente nuovi e inediti episodi delittuosi», come scrive il gip dell’inchiesta sugli spioni in Telecom. Indecisi se considerare Giuliano Tavaroli, accusato di essere uno degli ideatori dell’associazione per delinquere, un manager che voleva arricchirsi oppure un uomo legato ai Servizi segreti al punto da cercare informazioni all’estero per loro conto, gli inquirenti hanno chiesto chiarimenti a Sergio Genchi, consulente d’azienda e del ministro delle Comunicazioni e dei Trasporti della Repubblica di Serbia (dal 2001 al 2004). Il 10 luglio scorso Genchi risponde ai pm. «Tavaroli l’ho conosciuto nel 2002 – risponde – in occasione delle trattative per la rivendita del 29 per cento delle azioni Telekom Serbia in mano a una partecipata Telecom, Stet International». Da qui parte il racconto di come l’ex manager gli avesse chiesto «della documentazione, sia di persona sia attraverso Savina (Marco Savina…

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