Il “caso Ilaria Capua”, innocente o colpevole che sia, puzza di marcio lontano chilometri
O il caso Capua è una delle migliori operazioni di intelligence volte a screditare una scienziata di eccellenza e così indebolire l’Italia sfruttando la dabbenaggine delle istituzioni preposte alla sicurezza del Paese oppure nasconde del marcio indicibile, fosse frutto della stupidità degli investigatori e della complicità dell’Espresso oppure fosse la Capua una criminale; in entrambi i casi ci vuole una commissione parlamentare che incominci a operare nel più breve tempo possibile. È roba da COPASIR.
Comprendere come e perché investigatori e giornalisti abbiano distrutto la reputazione di una giovane e brillantissima scienziata per cretinaggine o per dolo è indispensabile affinché venga portato alla luce uno degli intrichi più stravaganti della storia nazionale, viceversa se alla fine un barlume di verità si dovesse intravvedere, guai a chi ha giocato con i virus.
Devo dire che a costo di morirci sopra mi sarei difesa dalla calunnia con tutte le armi a disposizione, lecite o illecite, e se la scienziata volesse avvalersi di gente che sa come reagire in casi come questi, le consiglierei di contattare la redazione di Leo Rugens.
Per scrupolo, quando sento parlare di università italiane e di aziende farmaceutiche, indosso dodici giri di mutande di latta… oltre a fare un robusto richiamo delle vaccinazioni. Ma questa è un’altra faccenda.
Dionisia
Finalmente è finito un caso vergognosa, ma con magistrati ancora in servizio incuranti delle idiozie commesse e protervi pronti a ricominciare. Auguro il massimo di punizione politica ed elettorale per quel gruppo di farneticanti ignoranti, Complimenti al suo scritto. …la “”sospettavo “di essere contagiato da quel movimento,……cordialità
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Grazie per l’attenzione.
Dionisia
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Le coincidenze! Io non sono uno Scienziato; ma stavo sollecitando la registrazione ufficiale delle varietà di riso in base al DNA; e la somministrazione di principi attivi farmaceutici, non più con i farmaci “etici”, ma usando come “vettore” il riso. E da qui il disastro, servizi, massoneria, mafia, Tribunali ed anche al sottoscritto danni da 40 M€ e più. E di queste cose, il bello è che le informazioni erano di pubblico dominio in anticipo, prima che accadessero.
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