Il 2,7% degli italiani aventi diritto al voto hanno scelto Bersani… e lui è contento
Ho voglia di rinfrescarvi la memoria su Leo Rugens. Oreste Grani
A sinistra, Bersani; a destra, Renzi. Dopo le primarie dei fantastici 5 sono rimasti loro a contendersi il 6% degli aventi diritto al voto in italia
“Se perdo, sono un pollo”: parola di Bersani/Amadori, come lo ha etichettato il sempre più ispirato Crozza.
“Se perdo, mi faccio un partito per i cazzi miei e valgo almeno il 25%”: parola del rotto-amatore Renzi.
Comuque vada questa sera, voleranno pesci nel faccia a faccia in RAI.
Tenete presente, miei pochi lettori, che i due contendenti, più gli sforzi di Puppato, Tabacci e Vendola rappresentano il 6% degli aventi diritto al voto, che sono 47 milioni in Italia e 2.7 milioni nel Mondo; arrotondando diciamo che sono 50 milioni circa.
I voti espressi nella kermesse delle primarie sono stati 3,1 milioni, cioè il 6%. Bersani, quindi, pavoneggiandosi della straordinaria mobilitazione e dei suoi consensi in particolare, parla del 45% del 6%, cioè del…
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