Si avvicina Rimini e non ho sentito dire mezza parola che abbia un senso su quanto, dolorosamente, dobbiamo al cuore nero dei servizi
Ho già segnalato che il candidato alla guida della Regione Sicilia del M5S, Cancellieri, con giusto approccio, il 10 settembre u.s. scriveva ” … procede la costruzione della squadra di governo del M5S, che sarà resa pubblica che sarà resa pubblica per intero prima dell’appuntamento con le urne. È giusto che sia così – afferma Cancellieri – perché i cittadini devono essere messi nelle condizioni di poter decidere con il maggior numero delle indicazioni in mano. NON È GIUSTO FARLI VOTARE A SCATOLA CHIUSA…“.
E CHE DEVE CHIEDERE DI PIÙ UN VECCHIO SIGNORE ANIMATORE DI UN MARGINALE E ININFLUENTE BLOG?
Dico questo perché il 3 settembre u.s. (sette giorni prima!) sotto il titolo “A SCATOLA CHIUSA QUESTA VOLTA NON È OPPORTUNO VOTARE, IN SICILIA E IN ITALIA, M5S” scrivevo cose che ho poi ritrovato nella dichiarazione di Cancellieri. Ovviamente felici combinazioni e nulla più. Chi mi conosce sa che sono veramente “un vecchio signore malandato” ma che non sono, viceversa, marginale ed ininfluente come tendo a dire, soprattutto se mi fanno incazzare. Uno di quelli che in queste ore ha ancora una volta avuto la prova che “se mi fanno incazzare” so come scalare le classifiche Google e piazzarmi, al primo posto, con le mie opinioni, è il Gran Maestro del Nulla Organizzato, Stefano Bisi. In rete, a proposito dell’offesa che il mestatore ha arrecato alle Istituzioni Repubblicane minacciosamente evocando le logge calabresi che lo hanno piazzato al comando del Vascello, vengo prima del Sole 24 e del sito ufficiale del GOI. Vengo prima del suo stesso profilo facebook. In poche ore, evidentemente, con migliaia di accessi, ho sedotto gli algoritmi con i miei coefficienti di affidabilità. Che, evidentemente, esistono. Se mi seguite sapete che non è il primo caso e non sarà certamente l’ultimo.
Il M5S mi sta a cuore (lo sanno tutti e da sempre) ma prima della parte (il MoVimento comunque è la parte) viene il tutto. E il tutto è la Repubblica Italiana che i grillini avevano avuto l’opportunità di servire e che da troppi indizi (parolaccia – indizio – quando comincia ad essere usata da un vecchio stronzo come il sottoscritto) alcuni di loro cominciano a ritenere sia cosa propria. Il confine è labile ma spero non mi si radichi l’idea che qualcuno ritenga di farsi re, essendo io notoriamente repubblicano. I parlamentari del M5S tutti, nessuno escluso quindi, sono a tempo determinato e tutti devo sentire il dovere di servire. Provandone inoltre la fierezza di essere chiamati a farlo. Non si fanno eccezioni.
Oreste Grani/Leo Rugens
P. S. Bollettino per i naviganti svegli. L’ordine del giorno prevedeva tra le altre voci, la grave situazione sotto intesa al XII° Municipio di Roma e di come, dalla lettura intelligente di quella situazione, fosse possibile capire parte delle difficoltà attuali di Roma Capitale. Il controllo qualità, come si sa, si può effettuare con diversi e ragionati carotaggi, nei più diversi punti del tessuto connettivo. Se si hanno a cuore le sorti della Capitale. Istituzione lasciata da troppo tempo aggredire e sabotare nella sua vita quotidiana e funzione strategica.
Grave disinteressarsi delle vicende del Municipio XII°, quasi come non aver capito chi fosse Vincenzo Marra e perché ronzasse intorno alla sindaca Virginia Raggi; o come e perché, persone complesse provenienti dai settori delle intercettazioni telefoniche, si facessero strumentalmente pulitori di cessi, mirando nel maxi appalto CONSIP, primariamente, al LOTTO 10. La lotta politica non è un ballo in maschera a corte. Anche se si è stanchi. La questione nigeriana legata alle attività dello spezzino Gabriele Volpi (Do you remember?) nascondeva e nasconde cose gravissime. Torno a dire che la questione della gara CONSIP e del LOTTO 10, nascondeva e nasconde cose altrettanto gravi. La questione del sequestro della signora Shalabayeva (il processo è cominciato a Perugia in queste ore), è stato solo in parte capito nella sua gravità e implicazioni internazionali. Ma forse si ritengono, in alto loco nel M5S, questi temi cose di poco conto? Rispetto a cosa? Così come la straziante fine del nostro compatriota Giulio Regeni e i rapporti che, viceversa si intensificano con la Repubblica egiziana? O le attività seriamente destabilizzanti dei francesi e di chiunque altro si possa permettere di aggredirci sicuro del fatto che si dorme nelle nostre agenzie e nei luoghi deputati a sorvegliare cosa facciano o non facciano i nostri organici strapagati? Perché, se di vitalizi bisogna parlare, forse è ora di dare risposte sugli osceni guadagni che girano da quelle parti. Nulla, in quasi cinque anni, di presenza a cinque stelle, si è visto chiarire della materia attinente i mille e mille segreti della Repubblica. Si sono lasciati al buio nelle sedi istituzionali preposte, il caso Moro, passando per Ustica e Bologna, finendo ad Ilaria Alpi. E per questo pugno di mosche abbiamo votato i grillini e ci siamo battuti perché potessero rivolgere le domande opportune a chi sapeva o era pronto a raccontare? Aldo Moro e la sua scorta è acqua che non macina più? Gli innocenti di Ustica e di Bologna, ve li siete dimenticati? Non si vincono le elezioni cercando e trovando la verità e per questo non la cercate con la giusta e onesta determinazione? E se non siete lì per cercare la verità, cosa cazzo state a farci, da quelle parti? Chi vi ha votato lo ha fatto perché nella sostanza vi comportaste diversamente dai nemici della Repubblica. E dove è, ad oggi, la differenza verificabile e misurabile tra cioè che c’è da quando ci siete voi a sorvegliare e quando nei servizi c’erano Pietro Musumeci, Giuseppe Belmonte, Maurizio Broccoletti, Michele Finocchi ? Misteri prima, misteri oggi. Aridatece l’onestissimo senatore Massimo Brutti che, sia pur comunista, almeno ci capiva.
P.S al P.S.
Quando parlo del XII° Municipio di Roma, come ogni cosa di cui scrivo, so esattamente cosa dico. Difficile, se non impossibile, che non sia così.
Urgente x Leo!!!
Lunedì verr’ audita da MASSIMO BRUTTI responsabile trasparenza del suo ateneo. Aiutami: chi mi troverò davanti? Temo che sia una buffonata. Fammi capire (e cancella questo messaggio)
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