Il re di Spagna (non viene da ridere solo a leggere questa espressione?) è pronto a reprimere la gente di Barcellona
Ma quale Europa potrà mai essere un’Europa dove la polizia di un re può negare la volontà popolare repubblicana di milioni di cittadini con alto livello di consapevolezza individuale, di scolarità, di censo elevato quali sono i catalani? Questo è il paradosso, tra gli altri, dello scontro tra Madrid (che vuole usare qualunque forma di repressione contro la maggioranza degli abitanti di un territorio quale la Catalogna), e una splendida fiera Barcellona. La Catalogna repubblicana vuole staccarsi da una Patria che tale non può essere, anacronisticamente guidata come è da un re che si mette a fare il muscoloso. Centinaia di autoblindo antisommossa modernissime allineate su molo del porto di Barcellona, danno la misura della situazione “politica” che potrebbe finire in un bagno di sangue. In queste ore funzionari pubblici, in Catalogna, sono obbligati dallo Stato centrale monarchico a consegnare le chiavi e i codici degli allarmi delle scuole dove si doveva votare.
Ma la vogliamo smettere di evitare di parlare di repubblica e monarchia? In un luogo violento nella sostanza giuridica (ma cosa può esistere di più arrogante di una regno come forma di Stato?), vogliamo ragionare di libertà e di equità? Proviamo ma, nel farlo, non rimuoviamo che mezza Europa è guidata da re e regine, arricchitisi sul sangue e la vita della povera gente e che questo guazzabuglio di caste e di ereditieri che non mollano, non da all’Europa nessuna speranza di assumere un giorno la forma evoluta di Stati Uniti.
Nell’ipotizzare un’Europa adulta e autorevole (autorevole in quanto equa), siamo ancora a “caro amico” e qualunque altro discorso è una banale mistificazione solo tendente alla conservazione dei privilegi e delle sconfinate ricchezze di cui dispongono i veri padroni delle banche centrali, cioè i re e le regine d’Europa e i loro prestanome paramassonici. Le autonomie rispettate, le diversità che si fanno consapevolmente un’insieme, sono la base del federalismo che solo, liberamente, può generare gli Stati Uniti d’Europa e con essi la sconfitta del rinascente nazionalsocialismo tedesco fatto di milioni di persone che pensano, ad esempio, oggi come ieri, dettaglio da non dimenticare, che gli italiani sono una razza inferiore. Non solo gli ebrei, quindi.
Oreste Grani/Leo Rugens
L’ha ribloggato su Leo Rugense ha commentato:
Fermiamo questa pagliacciata dei monarchi riaprendo per l’occasione i manicomi.
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