L’astensionismo colpirà il M5S ancor più del resto della partitocrazia

La Partitocrazia ringrazia e passa all’incasso: il M5S in netto calo nei sondaggi!

Leo Rugens

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Il 2 giugno 2017, festa della Repubblica, sentivo il dovere di scrivere ciò che ho scritto, forte del bene che voglio, da sempre, al M5S, ed in particolare a Giuseppe Grillo da Genova. A sua insaputa ma non di alcuni esponenti del MoVimento. Oggi sento, rileggendomi, di non aver esagerato nella critica e nelle previsioni negative, tutte centrate. Anzi. si è perso ovunque avevo detto che si sarebbe perso. Passano i giorni da quel 2 giugno u.s., ma nulla accade che non faccia presagire un tracollo verticale, in numeri assoluti (non parlo di quella semplificazione sociopolitica che sono le percentuali) dei voti a favore del M5S. Se ne volevamo un indizio (se non una prova), l’irrisoria partecipazione di 37.000 votanti per decidere l’erede di Grillo, dopo che il blog, in questi anni, ha avuto centinaia di milioni di accessi e nelle piazze si sono riversati milioni di persone e i…

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