Sante Intercettazioni, ascoltate per tutti noi – Atto di stima per Ilda Boccassini
Il 12 ottobre 2012, quando ci leggevano quattro gatti, scrivevamo che mai si dovevano lasciare soli donne e uomini come il magistrato Ilda Boccassini nell’adempimento del loro dovere. Ieri, ancora una volta, la parte più lucida della lotta all’antistato, donna del Sud dii qualità (la Boccassini e di Napoli) ha colpito, con la consueta capacità di documentare le sue tesi accusatorie, esponenti della criminalità collusi con la politica. Forza, signora dell’investigazione, vera erede del motto di Giovanni Falcone (Only for Justice), per quanto ci riguarda e nella nostra semplicità, vigileremo e la sosterremo. Sempre.
Oreste Grani
Abbiamo esaurito le parole e i fatti a difesa e lode dell’uso intelligente delle intercettazioni di trasmissioni di dati lungo la linea telefonica, televisiva o satellitare. Un “grazie”, ancora una volta, al nostro mito Ilda Boccassini, alla quale, già il 27 gennaio 2011 sul sito di Ipazia Preveggenza Tecnologica, abbiamo dedicato un “atto di stima” che oggi ripubblichiamo nel blog.
Confidava Giuseppe Pelle a Giovanni Ficara: “Microspie, filmati, un bordello… sanno tutti i c… nostri”.
(Attilio Bolzoni, La Repubblica, 13.10.2010 in merito a un’indagine coordinata da Ilda Boccassini)
“La Boccaccini? Un pm fuori controllo” (ilgiornale.it 16.1.2011 in merito alle indagini sul giro di prostituzione che coinvolge il premier)
Ilda Boccassini (Napoli, 7 dicembre 1949) è un magistrato italiano, sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Milano.
Dopo la laurea in Giurisprudenza entra in magistratura, con funzioni effettive, nel 1979 prestando servizio alla Procura della Repubblica di Milano. Si occupa, quasi subito, di…
View original post 957 altre parole