9.11 – Il tramonto del semtex

Il vecchio micidiale Semtex – H è comparso a Malta a indicare la pericolosità della situazione e l’esperienza delle mani degli attentatori. Comunque se fosse vera questa pista, sarebbe una pista perché la chimica degli esplosivi difficilmente non lascia tracce e percorsi di approvvigionamento ricostruibili.
Oreste Grani

Leo Rugens

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Il semtex  è un esplosivo plastico di brevetto cecoslovacco usato dall’ex Armata Rossa ed in generale dalle forze armate del disciolto Patto di Varsavia, oltre che da varie organizzazioni terroristiche tra il 1970 e il 1990. Wikipedia

L’attentato dell’11 settembre 2001 chiude definitivamente l’era del semtex introducendo gli effetti speciali nella strategia terroristica. In quell’anno, infatti, l’esplosivo più desiderato dai rivoluzionari e dai delinquenti organizzati di tutto il mondo subiva una crisi produttiva che ne determinava una produzione di sole 10 tonnellate, destinate al consumo interno della Repubblica Ceca, dove viene ancora prodotto. Si consideri che dall’85 al ’91 la Libia ne aveva acquistate ben 700 tonnellate.

Il semtex ha firmato le stragi dell’Ira, di Lockerbie, forse di via d’Amelio e innumerevoli altre.

Se consultate l’archivio on line di “La Repubblica” e inserite “semtex” troverete, dal 1984 a oggi, 195 articoli tutti dedicati all’esplosivo e alle sue performance, tutti, tranne uno: “La fabbrica del micidiale semtex si…

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