Cina e Taiwan alleate nella ricerca scientifica indirizzata alla prevenzione dei sismi
Madre Natura non conosce l’artificio dei confini, delle frontiere, dei fili spinati, dei muri e, in un sisma, accomuna tutti: morti in Iran e morti in Iraq. Se c’era da morire, se c’erano case da far crollare, il terremoto non avrebbe chiesto “passaporti”. Ieri mi sembra che nel terrerremotone con epicentro in Iraq si è avuta prova di questa cecità o crudele saggezza del Pianeta, che ha fatto centinaia di morti di qua e di la.
Gli uomini, almeno sulla ricerca scientifica attinente al tema dei sismi, dovrebbero tener conto di una tale equità naturale. Leggo, a conferma di questa visione allargata che almeno tra il gigante cinese e l’isoletta di Taiwan si è fatto un intelligente accordo per studiare e realizzare tecnologie satellitari capaci di fare prevenzione nel campo drammatico dei sismi.
Oreste Grani/Leo Rugens